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Asse attrezzato, il limite scende a 90 chilometri orari

L’Anas riduce ulteriormente la velocità massima consentita. In arrivo la segnaletica per evitare gli ingressi contromano

PESCARA. Si riduce ulteriormente il limite massimo di velocità imposto dall'Anas a chi percorre l'Asse attrezzato. Se in passato non si potevano superare i 130 chilometri orari, ad aprile di quest'anno è stato stabilito che non si potessero oltrepassare i 110 chilometri orari, ma solo su alcuni tratti perché su altri il limite era ancora più basso. Ora le regole cambiano di nuovo e la velocità massima è di 90 chilometri orari praticamente su tutto il percorso, da Brecciarola a Pescara, come stabilisce un'ordinanza dell’Anas che porta la data del 10 ottobre ed è stata già trasmessa a tutti gli enti e le realtà interessate. In futuro, poi, si provvederà ad una integrazione di segnaletica per evitare gli accessi all’Asse contromano.

La novità era stata già annunciata all'inizio del mese nel corso di un tavolo prefettizio, a Chieti, e prima ancora se n'è parlato in altre riunioni, coinvolgendo anche la polizia stradale di Pescara e Chieti, chiamata ad intervenire sia in caso di incidenti (e ce ne sono stati di drammatici) sia in tutte quelle occasioni in cui gli automobilisti hanno imboccato l'Asse contromano, mettendo a rischio la propria vita e quella altrui.

L'ordinanza (n. 103) chiarisce che i limiti sono stati rivisti «per motivi di sicurezza dell’utenza stradale» e in considerazione degli intensi «volumi di traffico», che si attestano sui 40mila veicoli al giorno e sono quelli tipici di una tangenziale urbana, specie nelle ore di punta, e non più quelli di un'autostrada, dove la circolazione scorre in maniera più fluida. Si è anche tenuto conto, nell'imporre un’andatura più lenta rispetto al passato, che l'Asse (composto dal raccordo autostradale n. 12 Chieti - Pescara e dalla Ss 16 dir C) è attraversato sia da traffico urbano che pesante, che gli svincoli sono ravvicinati e le rampe di ingresso e di uscita sono di lunghezza ridotta, innestandosi direttamente sulla viabilità urbana.

Uniformando il limite massimo a 90 chilometri orari, si è quindi ritenuto che si potessero creare delle condizioni di traffico più adeguate alle caratteristiche del raccordo, che si sviluppa su 4 corsie e senza corsia di emergenza, puntando a livelli di sicurezza maggiori.

Gli automobilisti si accorgeranno delle novità attraverso la nuova segnaletica e a breve saranno installati anche altri cartelli, sulle rampe di accesso, per richiamare l’attenzione dei più distratti e cercare di contrastare il fenomeno degli ingressi contromano sull'Asse. I cartelli indicheranno a chi si sposta da Chieti a Pescara che la velocità massima da rispettare si riduce, partendo dai 90 chilometri orari, man mano che ci avvicina a Pescara e il limite scende sempre più, prima a 70, poi a 50 e quindi a 40, in prossimità dei vari punti di ingresso in città, e quindi a Portanuova, piazza Italia e piazza della Marina. Per chi si muove da Pescara verso Chieti, i limiti da rispettare salgono (da 40 a 90 km/h) a mano a mano che ci si allontana dal capoluogo adriatico, per poi subire un rallentamento graduale quando si raggiunge Brecciarola.

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