Asta benefica per il Burkina Faso 

Francavilla, raccolti 5mila euro per la realizzazione di un impianto fotovoltaico

FRANCAVILLA AL MARE. Sono stati raccolti ben 5mila euro con l'asta di beneficenza che domenica pomeriggio ha coinvolto la parrocchia di Sant'Alfonso, a Francavilla al Mare.
Un ottimo risultato, il migliore di sempre fanno sapere gli organizzatori, che servirà a finanziare i servizi necessari in una scuola del Burkina Faso. Il progetto infatti, giunto alla sua nona edizione, mira ad aiutare nello studio e nello sviluppo i bambini africani, cercando di offrirgli un futuro migliore nella loro terra e preservandoli dai viaggi verso l'Europa che spesso offrono solo illusioni. Sono state oltre 100 le persone che hanno partecipato all'asta benefica, articolata tra vini, prosciutti, formaggi e altri prodotti tipici, tutti offerti da cantine, panifici e aziende agricole. Il pezzo più oneroso si è rivelato essere un prosciutto Serrano intero (prodotto tipico della Spagna), battuto per la somma di 145 euro.
Ma sono state davvero tante le offerte arrivate sul tavolo del banditore, che in poche ore ha esaurito tutto quello che aveva a disposizione, a conferma dell'ottima risposta delle tante persone, che non si sono tirate indietro e hanno voluto dare una mano a chi ne ha più bisogno. A formare il gruzzolo hanno contribuito anche alcune donazioni di privati cittadini e un'offerta arrivata da una scuola di catechismo.
Il progetto con l'istituto del Burkina Faso è nato da un'idea di Alessandro Carriero dell'associazione onlus For Life, raccolta prima da don Raffaele Jaworski e adesso da padre Antonio Cirulli. Secondo i piani, questa somma sarà investita per la realizzazione di un impianto fotovoltaico e per la costruzione di un pozzo automatizzato, tutte opere che saranno trasparenti e tracciabili.
A tal proposito, come accade ormai da anni, la prossima settimana alcuni dei promotori della missione, tra cui l'attivista Stefania Di Fulvio, partiranno alla volta del Burkina Faso dove si fermeranno per un periodo di dieci giorni, per capire da vicino le principali esigenze di quei ragazzi. Esigenze da finanziare con future iniziative come la vendita di uova di Pasqua, calendari e concerti. (a.d.s.)
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