Attraversa sulle strisce: investita in via Verrotti 

La donna, 51 anni, è ricoverata nel reparto di Ortopedia per la frattura del bacino Il conducente dell’auto ha detto di non averla vista perché accecato dal sole

MONTESILVANO. Stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando è stata travolta da un’automobile che le ha provocato la frattura del bacino. È accaduto ieri mattina a una donna di 51 anni di Montesilvano che ora è ricoverata nel reparto di Ortopedia dell’ospedale di Pescara con una prognosi di 40 giorni.
A provocare l’incidente un uomo di 43 anni, anche lui residente nella città adriatica, che a bordo della sua Lancia Y bianca procedeva da nord verso sud quando, sul suo tragitto, si è trovato davanti il pedone. Tutto è accaduto intorno alle 11 di ieri mattina quando la montesilvanese stava provando ad attraversare la trafficata via Verrotti all’altezza di via Studenti di San Giuliano di Puglia, camminando in direzione mare monti.
Dopo aver raggiunto le strisce pedonali per passare dall’altro lato della strada in sicurezza, però, la donna è stata travolta dall’automobile del 43enne che, stando a quanto dichiarato alle forze dell’ordine, sembra non essersi accorto della vittima perché accecato dai raggi del sole. La 51enne è stata quindi scaraventata a terra dove è rimasta, ferita, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza del 118. Trasportata in ospedale a Pescara per i necessari controlli, la donna è stata trasferita nel reparto di Ortopedia con una prognosi di 40 giorni. I medici della struttura sanitaria le hanno, infatti, riscontrato una frattura del bacino che ha reso necessario il suo ricovero.
Sul posto sono intervenuti immediatamente anche i vigili urbani di Montesilvano, coordinati dal tenente Nicolino Casale, che si sono occupati dei rilievi e che ora avranno il compito di verificare la dinamica dell’investimento e accertare le responsabilità dei due montesilvanesi coinvolti.
Non è la prima volta che via Verrotti, la trafficata arteria meglio conosciuta a Montesilvano con il nome di “stradone”, diventi teatro di incidenti, in alcuni casi anche molto gravi. L’ultimo in ordine temporale è quello che lo scorso 3 luglio ha coinvolto una donna di 65 anni, travolta anche lei sulle strisce pedonali a poche centinaia di metri più a nord rispetto al luogo in cui è avvenuto l’incidente di ieri. Anche in quel caso la vittima, che aveva riportato delle fratture scomposte in varie parti del corpo, era stata investita da un uomo che non aveva rispettato la regola di precedenza ai pedoni. Decisamente più drammatico l’incidente avvenuto il 4 settembre 2013 ai danni di un uomo di 77 anni, Pantaleone Di Santo, che in sella alla sua bici era stato travolto, proprio nello stesso tratto di via Verrotti, da un’automobile condotta da un carabiniere di 37 anni che si stava recando a lavoro. Il pensionato, che dopo l’urto con la macchina era caduto a terra battendo violentemente la testa sull’asfalto, era deceduto poche ore dopo all’ospedale di Pescara.
©RIPRODUZIONE RISERVATA