Auto travolge 75enne in bici

Domenico Angelozzi muore dopo l’investimento.

PESCARA. Era fermo sul bordo della strada, con la bicicletta, quando è stato travolto da un’automobile che sembrava impazzita. E’ morto poco dopo, durante la corsa in ambulanza verso l’ospedale. E’ questa la fine drammatica che il destino ha riservato a Domenico Angelozzi, 75 anni compiuti da quattro mesi. E’ lui, un pensionato, l’ultima vittima della strada di questa calda estate pescarese, contrassegnata da una lunga scia di sangue. Ieri pomeriggio, verso le 16,15, Angelozzi era in bici vicino a casa. Viveva in piazza Quattro novembre, era uscito per fare la spesa e si era fermato all’angolo tra via Nazionale adriatica nord e via San Martino, non molto lontano da un supermercato. All’improvviso si è visto arrivare addosso una Citroen C2, che lo ha investito in pieno senza lasciargli scampo.

La macchina arrivava dalla zona nord di Pescara ed era diretta verso il centro della città: stava transitando, cioè, sulla corsia di marcia opposta rispetto a quella dove si trovava l’anziano. Ad un tratto, l’auto si è spostata da una corsia all’altra e in un batter d’occhio il vecchietto se l’è ritrovata addosso, senza avere minimamente la possibilità di fare un passo e di mettersi in salvo. L’anziano, che durante l’investimento era immobile davanti al marciapiedi, sarebbe stato sbalzato in aria dall’auto impazzita. Poi, la C2 si è schiantata contro tre automobili in sosta lungo la via, fermando così la sua folle corsa. Questa, almeno, è la prima ricostruzione fornita dalla polizia municipale, intervenuta sul posto, che si è occupata dei rilievi dell’incidente. Il corpo dell’anziano è stato recuperato poco dopo dal personale del 118 che lo ha caricato in ambulanza e trasportato in ospedale.

Angelozzi è deceduto al momento dell’arrivo al pronto soccorso. Inutile ogni tentativo di salvarlo. A detta della polizia municipale la donna che guidava la Citroen, una 60enne di Pescara, sarebbe stata vittima di un malore. Ecco perché, avrebbe perso inspiegabilmente il controllo del mezzo. Quando i soccorsi sono arrivati la donna era sotto choc. Per ricostruire con esattezza quanto accaduto la polizia municipale, coordinata da Mario Fioretti, ha sequestrato la Citroen e la bicicletta. L’incidente di ieri fa salire tragicamente il numero delle vittime della strada delle ultime settimane. Pochi giorni fa ha perso la vita un 51enne: venerdì pomeriggio Elvio Mattioli stava percorrendo l’Asse attrezzato quando si è schiantato contro un pilone all’uscita dell’ex Camuzzi ed è morto sul colpo. Il 12 luglio, a Montesilvano, sulla riviera, dopo un incidente col motorino ha perso la vita, invece, Raniero Landi, 16 anni.