pro tirino in lutto per nobilio

Bambini e compagni in campo per Daniele

PESCARA. «Era un ragazzo d’oro e resterà sempre nei nostri cuori». L’allenatore della Pro Tirino Massimiliano Di Giacomo è ancora commosso nel ricordare Daniele Nobilio, il calciatore della prima...

PESCARA. «Era un ragazzo d’oro e resterà sempre nei nostri cuori».

L’allenatore della Pro Tirino Massimiliano Di Giacomo è ancora commosso nel ricordare Daniele Nobilio, il calciatore della prima squadra morto improvvisamente per un infarto la scorsa settimana all’età di 26 anni. I suoi compagni gli hanno dedicato in coro il successo per 6-2 contro la Torcida dopo aver deciso di giocare lo stesso, in anticipo al sabato, la partita del campionato regionale di Seconda categoria girone E.

Al campo San Marco, la giornata di lutto si è trasformata in un momento davvero toccante, con i bambini di tutte le categorie della scuola calcio della società rossoblù in campoi mano nella mano per osservare, insieme ai giocatori che avevano stampato una foto di Nobilio sulle rispettive magliette, un minuto di raccoglimento e lanciare al cielo tanti palloncini bianchi.

Per l’occasione la Pro Tirino, previo accordo con la Figc, ha giocato senza la maglietta numero 4, quella che il centrocampista tutto polmoni indossava dallo scorso gennaio, da quando era stato acquistato dalla Castellamare Pescara Nord. Lo stesso si farà per le prossime partite di campionato.

«Ci ha lasciato il nostro Daniele, centrocampista dalle mille sfaccettature. Non sappiamo esprimerci per ciò che è accaduto... il dolore è tanto...ci hai lasciato a bocca aperta, come facevi sul campo con il tuo esterno sopraffino e con la tua eleganza. Riposa in pace, grande uomo! Continua a calcare i campi anche da lassù!» è il messaggio pubblicato sulla pagina Facebook della società pescarese, salita dopo l’ultimo successo a quota 38 a ridosso della zona play off. Daniele Nobilio nei prossimi giorni sarebbe dovuto partire per Londra per motivi di lavoro, ma aveva già promesso ai compagni della Pro Tirino che presto, probabilmente già dalla prossima stagione, sarebbe tornato a giocare con loro.

Il 26enne è morto martedì scorso per un malore nella sua abitazione di contrada Pretaro, a Francavilla.

Al momento del dramma in casa c’era uno dei fratelli della sua numerosa e unita famiglia, ma Daniele si è accasciato improvvisamente e non si è più ripreso. Inutile l’intervento del 118 e carabinieri che all'arrivo hanno potuto solo constatarne il decesso. Una tragedia enorme per la quale una folla commossa ha riempito la chiesa di Sant’Antonio, dove si sono svolti i funerali.

Marco Ratta

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