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Benzina, prezzi in lieve calo

Riduzioni di pochi centesimi. L'Adiconsum: «Non basta»

PESCARA. Prezzi di benzina e diesel leggermente ritoccati verso il basso, ma più alti rispetto allo stesso periodo del 2009. Una boccata d'ossigeno per chi è costretto a viaggiare in macchina, ma le associazioni in difesa dei consumatori invitano a non abbassare la guardia: «Le diminuzioni sono ancora insufficienti», avvertono.

Dopo i picchi registrati a partire da metà maggio, le maggiori compagnie petrolifere hanno abbassato i listini di vendita al dettaglio. Un piccolo freno ai rincari e una buona notizia per chi andrà in vacanza in auto. Secondo le rilevazioni della Staffetta quotidiana, fare il pieno costerà qualche centesimo in meno: i prezzi consigliati di Esso, Q8 e Shell sono scesi sotto 1,4 euro al litro, mentre il diesel si attesta a meno 1,25 euro. 

I distributori dell'hinterland pescarese non si discostano dalla linea nazionale: in via Verrotti, nel Comune di Montesilvano, il cartello della Q8 indica 1,193 per il diesel e 1,348 per la senza piombo. Stesso discorso alla Esso: 1,193 il diesel e 1,355 la benzina. Di segno inverso, invece, l'operazione registrata da Tamoil: da ieri mattina la compagnia ha rialzato di 0,5 centesimi il prezzo di riferimento della benzina, risalendo oltre 1,4, e ha aumentato di un centesimo il diesel, pari a 1,259 euro. 

In diminuzione le cosiddette pompe bianche, che hanno rinunciato al marchio dell'impresa petrolifera a vantaggio del portafogli. Martina gas, i cui impianti si trovano lungo via Tiburtina, a pochi metri dalla Motorizzazione civile e a Montesilvano, lungo via Cavallotti, dopo i rincari dell'ultimo periodo ha registrato un ribasso a partire dal 3 luglio. Il prezzo registrato è di 1,319 per la benzina e di 1,164 per il diesel.

Un consistente ritocco, ma inferiore al prezzo del luglio 2009: per la senza piombo si pagava 1,229 euro al litro, mentre per il diesel il costo era di 1,043. Per battere la crisi e venire incontro agli automobilisti, gli impianti bianchi prevedono ulteriori promozioni per chi fa il pieno di notte e gli sconti sono allettanti: 1,299 per la benzina e 1,144 per il diesel. «I nostri clienti sono i più esigenti», sottolinea Antonio Vanni, titolare di un distributore targato Martina gas, «sono attentissimi ai rincari anche nell'ordine di pochi millesimi.

A guardare il display sono soprattutto le donne, che si dimostrano molto più accorte e oculate degli uomini».  Ercole Sciamanna, gestore dell'Agip all'imbocco di via Tiburtina, non nasconde le lamentele dei clienti di fronte ai prezzi alle stelle della benzina: «Sono in tanti a lamentarsi, ma purtroppo i prezzi non li decidiamo noi.

Ogni anno, in occasione delle ferie e delle partenze estive, le compagnie decidono di aumentare i costi, e noi siamo costretti a subire».  Non risparmia critiche all'Unione petrolifera - l'associazione che raggruppa le principali aziende del settore - Alberto Corraro, segretario provinciale di Adiconsum, l'associazione dei consumatori: «I lievi ribassi registrati nelle ultime ore sono ancora lontani dal raggiungere i livelli a cui si dovrebbero attestare». 

Il popolo della rete, intanto, su www.prezzibenzina.it ha stilato un elenco in cui è possibile confrontare i costi al dettaglio dei singoli impianti. La copertura delle rilevazioni è però ferma al 9 per cento.

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