Un centro cottura (foto d'archivio)

PESCARA

Bimbi intossicati, sequestrati i Centri cottura / VIDEO

La Procura preleva anche un campione dei contenitori per acqua potabile negli Istituti comprensivi. I reati: delitto alla salute pubblica, adulterazione e commercio di sostanze alimentari nocive, lesioni. Sospese le iscrizioni alle mense 2018-19 ma il servizio si farà. Guarda il video della conferenza stampa del Comune

PESCARA. La Procura entra in campo nell'inchiesta sulla intossicazione (tossinfezione) dei bambini nelle scuole comunali. Dopo i quattro (non tre come diffuso in precedenza) avvisi di garanzia di ieri nei confronti di dirigenti e responsabili delle aziende (Cir Food e Bioristoro) che gestiscono il servizio mensa, sono stati sequestrati i Centri cottura in via Fonte Romana, nella scuola Carducci, in via lago di Borgiano e in via Milano nella scuola Silone.

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Inoltre il magistrato ha disposto il sequestro di un campione dei contenitori per acqua potabile nei locali di refezione dei plessi degli Istituti comprensivi 1, 2, 4, 5 e 8. I sequestri sono stati effettuati in quanto sia i Centro cottura, sia i contenitori sono ritenuti corpi di reato oggetto di indagini. I reati ipotizzati sono: delitto colposo contro la salute pubblica, adulterazione o contraffazione di sostanze alimentari, commercio di sostanze alimentari nocive e lesioni personali colpose.

MENSE, STOP ISCRIZIONI.  Il Comune di Pescara ha nel frattempo sospeso le iscrizioni al servizio di refezione scolastica per l'anno scolastico 2018-2019, il cui avviso era stato pubblicato lo scorso 31 maggio. La decisione arriva dopo l'ordinanza di sospensione delle mense scolastiche, che per ora non riapriranno, in seguito alla vicenda dei 180 bambini iscritti in diverse scuole della città colpiti da tossinfezione alimentare. Il sindaco, Marco Alessandrini, sottolinea che «noi vogliamo chiudere con questi signori, e siamo fiduciosi che questo possa avvenire, ma abbiamo bisogno di riscontri scientifici». L'assessore a Istruzione e Mense, Giacomo Cuzzi, parla di «atteggiamenti non seri e poco corretti e daremo mandato alla nostra avvocatura interna per verificare le vicende, le responsabilità e gli atteggiamenti successivi».

Sindaco assessore garantiscono comunque che per il prossimo anno scolastico il servizio di refezione verrà erogato.