Blitz nelle case di riposo, trovate cucine abusive nel Pescarese e del Chietino

Controlli dei Nas in tre strutture (di cui non sono stati resi noti i nomi): scattano multe per 5 mila euro

PESCARA. Tre centri di assistenza agli anziani controllati dai carabinieri del Nas e multati per 5 mila euro. È questo il bilancio di un’operazione dei Nas eseguita nel giorno di Ferragosto: i carabinieri, guidati dal capitano Domenico Candelli, hanno ispezionato tre case famiglia, una nel Pescarese e le altre due nel Chietino, e hanno scoperto che sarebbero state realizzate delle case di riposo abusive. All’interno delle strutture di accoglienza sono ospitate una quarantina di persone ultra ottantenni. In base agli accertamenti dei Nas, si tratterebbe di locali che risultano carenti dei requisiti sanitari e delle autorizzazioni. Per questo, i responsabili sono stati deferiti per esercizio abusivo di professione.

Dopo le ispezioni, i carabinieri hanno inviato le relazioni ai sindaci dei comuni in cui si trovano le case di riposo abusive al fine di sospendere l’attività. In base ai verbali, sarebbero state trovate anche infrazioni alle norme igienico sanitarie per la tenuta delle cucine, una delle quali sarebbe risultata carente di autorizzazione.

Secondo quanto si è appreso, i controlli nelle strutture di assistenza agli anziani proseguiranno senza sosta per tutto il mese di agosto.

Non è la prima volta che i Nas controllano le case di riposo: l’ultimo caso riporta a Città Sant’Angelo dove sono state scoperte irregolarità all’istituto Sgaroni. Dopo i rilievi dei Nas, il Comune ha ordinato lo stop dell’attività, gli anziani ospiti sono stati trasferiti e, durante il prossimo mese di settembre, dovrebbero partire i lavori di ristrutturazione.

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