Bocciato l'impianto Deco

Il Comune: «Ai Colli tornerebbe l'incubo dei rifiuti»

PESCARA. «Noi consideriamo quella zona come se fosse Pescara e siamo contrari al progetto della Deco». L'assessore all'Ambiente Isabella Del Trecco ha partecipato alla commissione Ambiente convocata e presieduta da Nico Lerri per affrontare il contrastato progetto della ditta Deco: un impianto di selezione e lavorazione di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata. Un progetto che ricade nel Comune di Spoltore e che rientra in un accordo di programma tra la ditta e Spoltore ma che, per la sua posizione di confine, lungo la motorizzazione civile, influirebbe anche sulle 4 mila famiglie che abitano ai Colli di Pescara.

Ed è per questo che il progetto da Spoltore sta slittando a Pescara che, ieri mattina, ha affrontato l'argomento riunendo al tavolo della commissione l'assessore all'Urbanistica di Spoltore, Ernesto Partenza, il presidente di Ambiente spa Massimo Sfamurri, l'esperto ambientale Francesco Di Donato, i rappresentanti della Provincia di Pescara e i rappresentanti del Comitato No discarica.

Dal confronto è emersa una chiara volontà: «L'amministrazione comunale di Pescara è assolutamente contraria alla realizzazione di una nuova discarica o impianto di trattamento e separazione dei rifiuti differenziati al confine tra Spoltore e Pescara». Perché? A spiegarlo sono sia l'assessore Del Trecco che il presidente della commissione Lerri: «L'impianto comprometterebbe le 4 mila famiglie che vivono ai Colli e che si ritroverebbero di nuovo a convivere con i rifiuti, dopo essersi appena liberati dall'incubo di Fosso Grande. Il traffico dei mezzi pesanti diretto verso l'impianto sarebbe intenso e attraverserebbe le nostre strade». Ma gli amministratori definiscono anche il progetto «inutile». «Non è chiaro perché», precisa Lerri, «un privato abbia interesse a realizzare un impianto che in realtà già c'è ed è stato realizzato con soldi pubblici: il primo è ad Alanno, ed è già funzionante, il secondo è a Loreto Aprutino. Mi domando perché un privato supponga che tutti i rifiuti verranno differenziati nella sua struttura anziché in quella pubblica già esistente». Un incontro ufficiale tra il sindaco di Spoltore Franco Ranghelli e quello di Pescara, Luigi Albore Mascia: questo è l'altro auspicio della riunione, mentre dalla Provincia arriva la richiesta, da parte del consigliere provinciale Pd, Giancarlo Gennari di un consiglio straordinario per discutere del futuro di Fosso Grande. E, intanto, stamattina, il progetto della Deco sarà affrontato nella commissione Ambiente della Provincia. Spoltore messa alle strette su una scelta che, come ha comunque sottolineato Del Trecco, «è politica» ma che incassa il parere sfavorevole di Pescara. L'assessore Partenza ha illustrato il progetto della Deco ricordando che nasce da lontano, nel 2006, che ha ricevuto un primo parere favorevole nel consiglio comunale di Spoltore nel 2008 sull'«ammissibilità» del progetto e che non si tratta di una discarica, ma di un impianto di trattamento di rifiuti provenienti dalla differenziata come plastica, ferro e vetro che non emetteranno cattivi odori. «Sono favorevole al progetto», ha detto Partenza, «perché non inquina e sia chiaro che non è una discarica». Una bontà del progetto, illustrata dalla ditta: «In quell'area nascerà la nuova sede della Deco. Si tratta di uffici amministrativi in una palazzina a quattro piani e capannoni produttivi per una superficie di circa 11 mila metri quadrati». Quali attività si svolgeranno nel sito lungo Fosso Grande? La ditta prosegue: «Manutenzione di automezzi e attrezzature, lavorazione e selezione di rifiuti non organici e quindi privi di ogni sorta di emissione e provenienti essclusivamente dalla raccolta differenziata, per separare le diverse componenti da avviare come materie prime secondarie ai rispettivi cicli di lavorazione in impianti esterni». Da parecchi mesi a Spoltore, è nato il comitato No alla discarica di Fosso Grande che, attraverso la voce di circa 400 cittadini, ha iniziato la battaglia per contrastare il progetto della Deco. A loro, si aggiungeranno, le firme dei cittadini pescaresi che verranno raccolte ai Colli, dalle 9 alle 12 di domenica di fronte la basilica della Madonna dei Sette Dolori. Venerdì alle 19,30, nella sede della circoscrizione Colli-Villa Fabio sono stati invitati vari amministratori di Pescara e Spoltore e la stessa Deco a cui i cittadini potranno fare domande.

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