Una pattuglia della squadra volante

PESCARA

Botte e urla in strada, tre cittadini stranieri denunciati per rissa

L’intervento immediato delle pattuglie della volante in piazza Martiri Pennesi evita conseguenze gravi. Si cerca anche un quarto uomo

PESCARA. Il rapidissimo intervento delle volanti della questura ha impedito che sabato notte, poco dopo le 22.30, una lite tra quattro cittadini stranieri sfociasse in una rissa con conseguenze anche gravi. Il fatto è avvenuto in piazza Martiri Pennesi. Non si conoscono i motivi dello scontro. Fatto è che subito sono volati calci e pugni e le urla hanno richiamato l’attenzione dei residenti e delle persone  che passavano sulla strada. Una telefonata al 113 ha fatto in modo che il gruppo si disperdesse all’arrivo delle prime volanti. Su indicazione di alcuni testimoni, gli agenti hanno rintracciato due dei partecipanti alla rissa, che venivano poi fermati e identificati. Si tratta di T.R., 32 anni, tunisino, e C.M.M.N., 23enne somalo, richiedente asilo politico in provincia di Viterbo. Entrambi erano  in condizioni di palese ubriachezz. Il tunisino, che era stato ferito alla nuca, ha dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso dove è stato refertato con sette giorni di prognosi. Il personale della volante ha successivamente visionato le immagini registrate da un impianto di videosorveglianza e ricostruito il fatto. Secondo la polizia, i due africani si erano fronteggiati contro altre due persone con calci, pugni e bottiglie di vetro. Gli agenti hanno riconosciuto uno dei due non ancora individuati in un cittadino romeno, M.L.G., di 31 anni, al momento sottoposto all’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria, misura cautelare disposta dalla procura di Pescara perché il giovane è stato arrestato l’ultima volta dalla squadra volante il 21 ottobre scorso per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I tre stranieri identificati sono stati denunciati per rissa. Ulteriori accertamenti sono in corso per identificare il quarto.

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