Buche pericolose in via Foro

Francavilla, il consigliere di minoranza Moroni presenta un’interrogazione

FRANCAVILLA. Sulla via Foro, quella che da Francavilla prosegue verso l'interno fino a Miglianico, ci sono tredici crateri, profonde buche sulla strada che mettono a durissima prova gli pneumatici dei veicoli e l’incolumità dei pedoni e ciclisti. A contarli è stato il consigliere di opposizione Franco Moroni, che per la questione ha presentato al presidente del consiglio comunale Francesco Todisco Grande un'interrogazione. Se ne discuterà durante il prossimo consiglio comunale, ma intanto il consigliere denuncia il problema, anche alla luce di un incidente di cui è stato testimone qualche giorno fa. «Ho visto cadere un anziano in bicicletta», dice Moroni, «che per fortuna non si è fatto nulla di grave. Sulla via oggetto di osservazione ci sono ben sette crateri in direzione mare-monti, sei in direzione contraria. Perchè nessuno fa nulla? Ci vuole molto a mettere in sicurezza la zona, comprare un sacchetto di cemento, un po' di asfalto e predisporre un'ora di manodopera?».

Nell'interrogazione Moroni chiede il perché di «una situazione che persiste a oltre due mesi», e inoltre domanda «il motivo per cui persiste ancora in via Foro, dopo l'esecuzione di lavori stradali per il passaggio di linee, l'abbassamento del pozzetto di ispezione stradale appena realizzato, ad oggi completamente abbassato rispetto al livello della carreggiata, e pericolosissimo per motocicli e biciclette».

Il tratto di strada al quale il consigliere si riferisce è quello compreso tra la ferramenta "Garzarella" e l'agriturismo "Il Papavero Rosso". Su quella via il disagio causato dallebuche sull’asfalto, che si amplifica a seguito delle piogge abbondanti, non è l'unico problema avvertito dai residenti. La zona avrebbe bisogno di un migliore monitoraggio dei limiti di velocità, non sempre rispettati dalle auto in marcia, e di più parcheggi per i tanti negozi presenti lungo il tracciato. Dal canto suo, il sindaco Antonio Luciani dice di non aver letto ancora il documento presentato da Moroni, del quale si discuterà al prossimo consiglio comunale. Ma il primo cittadino ci tiene a precisare un concetto: «Ritengo che la mia amministrazione stia facendo il massimo. Se qualcuno non avesse fatto lotte contro l'enfiteusi», dice alludendo proprio al consigliere della minoranza Moroni, «forse oggi avremmo strade con meno buche».

Paola M.S. Toro

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