Camera di commercio al voto pronta la riconferma di Becci

PESCARA. Il prossimo 6 ottobre, alle 11, il consiglio della Camera di commercio si riunirà per eleggere il nuovo presidente. Ma, contrariamente a cinque anni fa, quando si assistette a un duro scontro per la scelta del responsabile dell’ente camerale, queste elezioni appaiono più tranquille. Secondo fonti bene informate, le associazioni di categoria che compongono il consiglio, rinnovato proprio qualche giorno fa dalla Regione con l’introduzione per la prima volta di 10 donne, avrebbero già trovato un accordo per rieleggere per altri 5 anni Daniele Becci, il cui mandato è scaduto il 5 agosto scorso. Appare, quindi, un voto quasi scontato, al punto che non dovrebbero presentarsi altri candidati al di fuori del presidente uscente. Stamattina alle 11, comunque, è in programma un’altra riunione tra tutte le associazioni.

Accordo tra le associazioni. L’elemento chiave che contraddistingue queste elezioni, dalle precedenti del 2009, sembra essere il clima sereno. La spaccatura, emersa cinque anni fa tra le varie associazioni, divise tra la scelta di Becci e dell’ex presidente Ezio Ardizzi, sembra sparita. Anche la Confcommercio, guidata sempre da Ardizzi, si sarebbe ora allineata.

Così, il consiglio camerale appare completamente compatto. Ciò dovrebbe rendere la strada spianata per la riconferma di Daniele Becci alla presidenza sino al 2019.

Poi tocca alla giunta. Quindici giorni dopo l’elezione del presidente, il consiglio camerale si riunirà di nuovo per eleggere la giunta. L’esecutivo uscente è composto da 10 membri, compreso il presidente. Oltre a Becci ne fanno parte Pasquale Cameli, in rappresentanza dell’Artigianato; Simone Ciampoli, per l’agricoltura; Lorenzo Cirotti, per l’industria; Luigi Di Giosaffatte, per i trasporti; Samuele Lupidii, per la tutela dei consumatori e degli utenti; Enrico Marramiero, per i servizi alle imprese; Giovanni Panza, per le organizzazioni sindacali dei lavoratori; Carmine Salce (vice presidente vicario), per l’artigianato; Bruno Santori (vice presidente), per il commercio.

Le donne entrano in consiglio. Martedì scorso, il presidente della Regione Luciano D’Alfonso ha firmato un decreto per la nomina del nuovo consiglio camerale, quello che ha il compito di rinnovare il presidente e la giunta. Si tratta dell’atto finale di un lavoro iniziato mesi prima con la ripartizione dei seggi, cui hanno concorso le varie organizzazioni di categoria. Successivamente le stesse associazioni, aventi diritto ad essere rappresentate nel consiglio camerale, hanno provveduto a trasmettere i nomi dei propri rappresentanti da nominare nello stesso consiglio. La novità più importante di quest’anno è l’introduzione delle quote rosa. Così, da un consiglio composto da soli uomini, si è passati ad un altro in cui figurano ben 10 donne. Inoltre, il numero dei membri passa complessivamente da 27 a 28.

Per quanto riguarda le donne, per il settore agricoltura entraChiara Ciavolich; per l’industria, Stefania Bosco e Urania Di Giacomo; per l’artigianato, Cinzia Di Felice e Adriana Di Girolamo; per il commercio, Paola Grannonico, Vincenzina De Sanctis e Simona Cavalazzi; per i servizi alle imprese, Elisa Antonioni e Maurizia D’Agostino. Del nuovo consiglio non fanno più parte nomi di spicco, come il responsabile della Confcommercio Ezio Ardizzi, il presidente di Confindustria Pescara Enrico Marramiero, il rappresentante della Confesercenti Bruno Santori e quello per la tutela dei consumatori Samuele Lupidii. Tra le new entry figurano, invece, il segretario Adiconsum Alberto Corraro, il segretario Cgil Massimo Di Giovanni, il dirigente Confcommercio Raffaele Fava, il direttore Confesercenti Gianni Taucci. Tra le conferme, il presidente di Confindustria Abruzzo Mauro Angelucci e il direttore Luigi Di Giosaffatte, il direttore della Cna Carmine Salce.

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