lo scontro

Casa studente, diffida per il progetto bloccato

PESCARA. Si apre uno scontro legale sul progetto di una casa dello studente, bloccato alcuni mesi fa dalla commissione Urbanistica. La società Spazio gestioni, che ha presentato la proposta, ha...

PESCARA. Si apre uno scontro legale sul progetto di una casa dello studente, bloccato alcuni mesi fa dalla commissione Urbanistica. La società Spazio gestioni, che ha presentato la proposta, ha inviato una diffida al Comune per non aver ancora rilasciato i permessi per costruire. Gli dà tempo 30 giorni. La questione verrà portata questa mattina in consiglio comunale. Il progetto, approvato il 24 gennaio scorso nella Conferenza dei servizi del Suap, è stato bloccato successivamente in commissione per il parere contrario della maggioranza dei consiglieri. La proposta è stata contestata perché assomiglia più ad un albergo che ad una casa dello studente.

La struttura, da realizzare in strada Comunale piana, prevede una novantina di posti letto, a disposizione degli studenti universitari fuori sede, iscritti alle facoltà di Pescara. Dovrebbe sorgere una palazzina di cinque piani, oltre a un sottotetto, con camere doppie, singole, mini appartamenti e posti auto. «Una risposta importante», sostiene il presidente della commissione Lavori pubblici Armando Foschi, «dinanzi alla crescita esponenziale del numero degli studenti fuori sede che vivono a Pescara. Sono 11.515 gli iscritti alle facoltà pescaresi, di cui 8.800 vivono fuori sede, ossia provengono da altre regioni, come Marche, Puglia, Campania, Molise e Calabria».

Questo intervento era finito in soffitta, dopo lo stop della commissione. Ora, viene rispolverato per la diffida inviata dall’avvocato Lorenzo Passeri, per conto dell’ingegner Davide Buzzelli della società Spazio gestioni. «Risulta che il Comune di Pescara», è scritto nella diffida, «in spregio alla tempistica non abbia ancora provveduto alla disamina consiliare della istanza progettuale. Detta condotta omissiva è, evidentemente, cagione di grave pregiudizio per la società istante».

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