Case popolari, la graduatoria del 2013

Scaduto il bando del 2006, il Comune ha reso noto l’elenco definitivo dei nuovi aventi diritto agli alloggi pubblici

PESCARA. E' entrata in vigore la nuova graduatoria definitiva per l'assegnazione degli alloggi popolari di Pescara, che vede la presenza di 455 utenti aventi diritto. Al 31 dicembre 2012 è stata sancita la cessazione dell'efficacia della graduatoria derivante dal bando del 2006, una volta completata la verifica dei requisiti di tutti i concorrenti collocati dal primo al 288° posto con punteggio decrescente da 10 a 5, e con l'assegnazione degli ultimi alloggi disponibili. «Con la prossima riunione della Commissione Erp, si cominceranno, man mano che si determineranno le disponibilità, le assegnazioni con coloro che risultano avere il punteggio più elevato nella nuova classifica definitivamente in vigore dopo due anni di lavoro», ha detto l'assessore alla Politica della casa Isabella Del Trecco ufficializzando l'entrata in vigore della nuova graduatoria, che riguarda gli alloggi comunale e Ater. «L'ultimo bando comunale», ha ricordato l'assessore Del Trecco, «risaliva al 2006 ed è entrato in vigore solo nel giugno del 2009. Mille le persone inserite nella vecchia graduatoria, e 400 gli esclusi, un numero che ritenevamo fosse destinato a salire con il nuovo bando, sfiorando anche i 2mila-2.500 utenti se consideriamo le decine di persone che ogni giorno si rivolgono ai nostri uffici per chiedere un alloggio provvisorio o definitivo. Consapevoli delle enormi necessità esistenti sul territorio, abbiamo accelerato quanto più possibile il nuovo bando, dopo aver presentato alcune proposte di modifica al Regolamento regionale, proposte che la Regione Abruzzo ha recepito in toto».

Questi alcuni dei requisiti per essere ammessi tra gli aventi diritto:a cittadinanza italiana o Europea e gli extracomunitari sono stati ammessi solo se muniti di permesso di soggiorno; possesso della residenza anagrafica o dell'attività lavorativa prevalente nel Comune di Pescara; non essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto uso e abitazione di un alloggio; assenza di precedenti assegnazioni di appartamenti realizzati con contributi pubblici; reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore al limite, pari a 12mila 923,82 euro l'anno per una famiglia di due componenti. (cr.pe.)