lo scrittore scomparso un anno fa

Cerimonia per Piccinelli nella sede di PescarAbruzzo

PESCARA. In ricordo dello scrittore Franco Piccinelli, scomparso un anno fa, la Fondazione PescarAbruzzo ha proposto ieri una rilettura del suo ultimo libro «La felicità sotto casa», come omaggio a...

PESCARA. In ricordo dello scrittore Franco Piccinelli, scomparso un anno fa, la Fondazione PescarAbruzzo ha proposto ieri una rilettura del suo ultimo libro «La felicità sotto casa», come omaggio a uno dei maggiori esponenti del giornalismo italiano. La presentazione è avvenuta nel pomeriggio nella sede della fondazione PescarAbruzzo. L’iniziativa è stata organizzata dalla giornalista Rai Maria Rosaria La Morgia e dalla docente Stevka Smitran. Hanno partecipato i figli di Piccinelli, la giornalista Laura Piccinelli e il comandante dei carabinieri di Pescara Paolo Piccinelli.

Tra gli invitati, anche il sindaco Marco Alessandrini e il comandante della legione dei carabinieri Claudio Quarta. Diversi i riconoscimenti che l'autore ha ricevuto nel corso della sua carriera: il Bancarella, il Viareggio, il Pavese, il Mediterraneo e due volte il Chiavari. «Segno evidente», spiega una nota, «delle sue straordinarie doti che hanno lasciato un'impronta nella cultura italiana e lo hanno visto impegnato nel racconto della vita contadina sulle orme di Pavese, Fenoglio e Ravelli». Il presidente della Fondazione PescarAbruzzo Nicola Mattoscio, per rimarcare l'importanza dell'iniziativa ha sottolineato la necessità di richiamare l'attenzione, sia pure da un punto di vista letterario, su una parte importante della regione, cioè il mondo contadino e i legami con l'impegno a difesa dei valori democratici. Valori contro qualunque terrorismo, come quello di cui è stato vittima l'autore.

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