Primo ciak del regista abruzzese

Chiantini gira “Storie sospese” tra Villa Santa Maria e Avezzano

AVEZZANO. Si intitolerà “Storie Sospese”, il film del giovane regista abruzzese Stefano Chiantini che si comincia a girare in questi giorni in Abruzzo e che vedrà nel cast Marco Giallini, Maya...

AVEZZANO. Si intitolerà “Storie Sospese”, il film del giovane regista abruzzese Stefano Chiantini che si comincia a girare in questi giorni in Abruzzo e che vedrà nel cast Marco Giallini, Maya Sansa, Alessandro Tiberi, Giorgio Colangeli e Chiara Ceccarelli. La trama: in un cantiere d'alta montagna, il rocciatore Thomas (Marco Giallini) si trova improvvisamente senza lavoro, prova ad aiutarlo Ermanno (Antonio Gerardi) che gestisce una piccola impresa in Abruzzo. Qui incontra Giovanna (Maya Sansa) e un geologo (Tiberi). Il film è prodotto da Faso Film con Rai Cinema. Il set abruzzese è a Villa Santa Maria, Avezzano e dintorni. Insomma dopo tante voci che si sono rincorse sull’ambientazione, gli interpreti e il primo ciak del nuovo film del regista avezzanese (classe 1974) ora qualche punto fermo in più c’è. E praticamente l’unica conferma è che Chiantini gir nella sua terra. Nato ad Avezzano e trapiantato a Roma, Chiantini è diventato un nome noto nel mondo del cinema e della televisione. Debutta alla regia con la pellicola “Forse sì... forse no”, cui segue “L'amore non basta” (2008). A maggio del 2012 è uscito il suo film drammatico “Isole”, per il quale la protagonista Asia Argento ha vinto il Globo d’oro. Per la tv ha curato la regia di “Tutti pazzi per amore 3", "Un medico in famiglia 8” e della seconda serie di “Una mamma imperfetta”. Sulla regia ha detto: «L’esigenza di raccontare una storia nasce da un bisogno personale, un bisogno che si insinua dentro di te quando un gesto, un’emozione o una situazione ti colpiscono, a volte senza che tu te ne sia neanche reso conto, amplificandosi in seguito, pian piano, fino ad arrivare a non potere più essere controllate. Ad un certo momento quelle sensazioni non è più possibile contenerle, ti salgono dallo stomaco e vengono fuori».

©RIPRODUZIONE RISERVATA