Chiude via Caduta del Forte bus e auto vietati per 10 giorni 

Va rifatto l’asfalto e consolidato il fondo stradale per garantire la sicurezza dei mezzi pubblici L’assessore Natarelli: se le condizioni meteo lo consentiranno, cerchiamo di chiudere prima   

PESCARA. Chiude al traffico per dieci giorni, a partire da lunedì, via Caduta del Forte: un’arteria nevralgica lungo la quale ogni giorno transitano migliaia di automobili e di bus diretti nel quadrilatero centrale, provenienti dalla zona nord-occidentale della città o da Porta Nuova, lungo via D’Annunzio.
Il Comune, con l’assessore ai Lavori pubblici Tonino Natarelli, ha annunciato l’avvio del rifacimento del fondo stradale e un intervento di consolidamento stradale relativo alla corsia preferenziale per i mezzi pubblici. Il cantiere interesserà tutta via Caduta del Forte, un tratto lungo 4.000 metri quadrati (sul quale insistono il cinema teatro Massimo, la strada d’ingresso della questura di via Pesaro e un istituto per la riabilitazione dei diversamente abili) compreso dall’incrocio con corso Vittorio Emanuele sul versante mare fino alla rotatoria adiacente al campo sportivo Rampigna sul lato monte.
Per l’intera durata dei lavori, su via Caduta del Forte sarà attivo il divieto di sosta e transito dei veicoli, mentre gli autobus del servizio urbano, suburbano ed extraurbano della Tua subiranno deviazioni di percorso.
Com’è stato spiegato ieri mattina, le auto provenienti dal versante monte che transitano su via De Gasperi saranno deviate in via Rieti, mentre chi arriva da Porta Nuova lungo via D’Annunzio, una volta superato il ponte, dovrà obbligatoriamente girare in via Spalti del Re per accedere al lungofiume, evitando così l’accesso in via Caduta del Forte. Resta aperta solo per residenti, invece, via del Bagno Borbonico.
Quanto agli autobus, quelli in direzione monti- mare transiteranno per via Conte di Ruvo, mentre quelli in direzione mare-monti devieranno su via Chieti, dove è stata predisposta una fermata provvisoria all’incrocio tra via Caduta del Forte e la rotatoria del campo sportivo Rampigna, all’altezza di Banca Intesa.
Tutte le informazioni sulla viabilità provvisoria, in vigore dall’inizio della prossima settimana, sono state snocciolate in un incontro al quale hanno partecipato, oltre a Natarelli, anche il consigliere regionale ed ex vicesindaco Antonio Blasioli, il mobility manager comunale Piergiorgio Pardi, il responsabile dell’esercizio urbano di Pescara per Tua Massimiliano Gaspari e il maggiore della polizia municipale Adamo Agostinone. «È una riqualificazione fondamentale per la mobilità non solo delle auto, ma soprattutto dei mezzi pubblici», spiega l’assessore Natarelli, «siamo consapevoli dei disagi che questo cantiere arrecherà, ma siamo oltremodo decisi a stringere i tempi com’è già accaduto per via Firenze. Da ordinanza, l’intervento richiede dieci giorni, ma se le condizioni meteo saranno favorevoli contiamo di chiudere con qualche giorno di anticipo».
«Nel dettaglio», aggiunge Pardi, «si procederà con la fresatura per rimuovere l’asfalto rovinato, per circa 1.400/1.600 metri quadrati sarà fatto un intervento di consolidamento del fondo stradale, visto che la corsia dei bus si è abbassata di livello e il transito non è in sicurezza. Si farà uno scavo di trenta centimetri per ricostituire la solidità del nuovo manto, con cassonetto misto cementato, binder e tappetino, verranno poi rialzati anche tutti i chiusini e ridisegnata la segnaletica a intervento finito. Si tratta», conclude il mobility manager, «di un intervento pianificato mesi fa, che ha il via libera ora, sia per i tempi dell’affidamento che per le condizioni favorevoli del tempo».
©RIPRODUZIONE RISERVATA