Cinema è Cultura: un successo 

Al Pala Dean Martin fino a domenica 2 settembre mostre, proiezioni e incontri

MONTESILVANO. Una scatola per bacchette magiche del celebre negozio di Olivander, utilizzata sul set di “Harry Potter e la pietra filosofale”, l’abito indossato da Sophia Loren nel film “Peperoni ripieni e pesci in faccia”, un piatto utilizzato in “Titanic”, uno degli scudi del film “300”.
Sono soltanto alcuni dei numerosi oggetti e abiti esposti al Pala Dean Martin di Montesilvano, in occasione di “Cinema è cultura”. Il progetto delle associazioni History Life Onlus e L’Alchimista, supportato dal Comune di Montesilvano, ha trasformato dal 1° agosto la struttura in un’autentica cittadella del cinema, del teatro e della musica, con mostre, proiezioni e incontri con artisti.
Il sipario sull’iniziativa calerà domenica 2 settembre e il bilancio è molto positivo, come hanno sottolineato gli organizzatori.
Sono state in media 400 le presenze giornaliere, «più che triplicate nella giornata di Ferragosto e in occasione di eventi importanti legati al progetto», ha precisato Federico Storti, presidente dell’associazione montesilvanese History Life Onlus. «L’iniziativa è soltanto il punto di partenza: l’idea è quella di creare una mostra permanente, siamo in cerca di una sede. Tra i pezzi più belli che sono stati esposti ci sono il vestito di Sophia Loren, un’icona, uno degli scudi usati sul set di “300”, una scatola di una delle bacchette magiche presenti sul set di “Harry Potter”, un abito del film “Angeli e Demoni”. La mostra», prosegue Storti «è originale ed è stata molto apprezzata, in tanti sono tornati a visitarla e ne hanno parlato agli amici. Ha funzionato molto il passaparola. Siamo molto soddisfatti della risposta. Ringraziamo l’amministrazione comunale di Montesilvano per averci dato la possibilità di utilizzare questa location».
Tra i numerosissimi incontri che hanno animato la struttura, quelli con Paolo Rossi, Pino Ammendola e David Orlandelli. Il piccolo museo del cinema sarà visitabile fino a domenica 2 settembre. In esposizione anche una mostra fotografica di Michelangelo Arizzi, un’installazione di proiettori d’epoca curata da Pasqualino Cilli, una zona espositiva con tele dei pittori Gabriele Salvatore e Carlo Capone e una raccolta di fotografie d’autore prestate per l’occasione dall’Amref.
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