Città Sant'Angelo, minaccia di far saltare la casa con il gas

Momenti di tensione a causa di un uomo che si barrica in casa armato. Dopo 8 ore di trattative e due tentativi di irruzione i carabinieri lo bloccano: ora è in trattamento sanitario a Psichiatria

CITTA' SANT'ANGELO. È andato avanti per otto ore l’intervento dei carabinieri, a Città Sant’Angelo, per bloccare un uomo di 47 anni che si era barricato in casa in compagnia di un pitbull, armato di coltello e con una bombola del gas che più volte ha minacciato di incendiare per far saltare tutti in aria. L’allarme è scattato attorno alle 9,30, quando l’uomo di fronte al personale che avrebbe dovuto prelevarlo e ricoverarlo in Tso (trattamento sanitario obbligatorio) ha dato in escandescenze chiudendosi in casa. Sul posto sono arrivati carabinieri di Città Sant’Angelo e di Montesilvano. L’attività degli uomini dell’Arma è stata particolarmente delicata visto che il 47enne non ne voleva sapere di uscire dalle stanze in cui si era chiuso a chiave. E ogni sua mossa poteva avere ripercussioni gravi, se non drammatiche. Solo verso le 17 e dopo aver fatto irruzione nell’edificio in due momenti diversi, i carabinieri sono riusciti ad immobilizzare l’uomo e ad affidarlo ad un medico del 118 che si è occupato di sedarlo, per poi provvedere al trasporto all’ospedale, dove è stato ricoverato nel reparto di Psichiatria