L'intervento di Matteo Perazzetti al consiglio comunale di ieri

Città Sant'Angelo, vice sindaco e due consiglieri di LeU escono dalla maggioranza

La decisione ufficializzata durante il consiglio comunale straordinario convocato dall'opposizione: Alice Fabbiani accusa la giunta Florindi di aver abbandonato i lavoratori della Linda

CITTA' SANT'ANGELO. Doveva essere un consiglio comunale straordinario di chiarimento quello convocato ieri sera a Città Sant'Angelo (Pescara), perchè il gruppo di opposizione SiAmo chiedeva che l'amministrazione comunale mettesse definitivamente la parola fine sulla cessione delle aree di via Colella alla Vista Immobiliare. Invece per il vice sindaco Alice Fabiani e i due consiglieri Di Brigida e Collevecchio (i primi due eletti con Sinistra Italiana, il terzo con il Pd, ora tutti e tre LeU) è stata l'occasione per lasciare la maggioranza di centrosinistra guidata dal Pd Gabriele Florindi. Nodo della crisi la società Linda, dove, ha sottolineato nel suo intervento Alice Fabiani, "la situazione dei diritti dei lavoratori è addirittura peggiorata". Da mesi la sinistra poneva il problema dell'amministratore della società che si occupa dell'igiene urbana, mentre agli inizi di febbraio il gruppo consiliare di opposizione SiAmo aveva chiesto le dimissioni sia dell'amministratore unico Guido La Torre che dell'assessore alle Partecipate Denia Di Giacomo. Ma il sindaco e il Pd hanno fatto sempre quadrato e rinviato la soluzione del problema, mentre i lavoratori della Linda hanno iniziato lo stato di agitazione. "Purtroppo forse, con la nostra uscita dalla maggioranza non risolviamo il problema", ha proseguito Alessia Fabiani "ma non possiamo più accettare questo tipo di politica: quella che non mette al primo posto i lavoratori non è la nostra politica".

Senza una maggioranza ufficiale, ora Florindi dovrà attendere la mediazione dei partiti prima di portare entro fine marzo al prossimo consiglio comunale l'approvazione del bilancio comunale, il cui buco di 3 milioni di euro dovrebbe essere ripianato con gli introiti provenienti da Tari, Ici, Imu e multe non pagate. "Se l'esperienza del centrosinistra a Città Sant'Angelo fallirà, la colpa è soltanto mia", ha dichiarato il sindaco Florindi. "Sono io che ho fatto la lista, sono io che ho fatto la giunta e scelto le persone. Adesso sono i partiti che devono trovare la quadra. Come sempre sono sereno, so di aver amministrato Città Sant'Angelo con la massima dedizione, passione, lealtà ed onestà. Tutto il resto è gossip".