Collecorvino, scoperta sala scommesse illegali

Controlli della guardia di finanza sulle autorizzazioni e sul gioco minorile. Denunciato il titolare, in due giorni aveva raccolto circa 300 scommesse per un valore di oltre 2mila euro

PESCARA. Sale scommesse nel mirino della Guardia di finanza. Nella morsa dei controlli è finita una sala di scommesse illegali a Collecorvino che operava per conto di un bookmaker austriaco e che in due giorni, aveva raccolto circa 300 scommesse per un valore di oltre 2mila euro.

I controlli erano finalizzati al possesso delle autorizzazioni amministrative, all’integrità degli apparecchi da gioco, al collegamento alla rete dei Monopoli e all’identità dei giocatori, anche allo scopo di contrastare il fenomeno del “gioco minorile”. I militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria delle fiamme gialle di Pescara hanno verificato che la sala di Collecorvino operava tramite postazioni telematiche utilizzate per l’accettazione di scommesse e denaro nonché il rilascio di tagliandi di gioco senza sia dell'autorizzazione amministrativa dell’Agenzie delle dogane e monopoli, sia della licenza di Pubblica sicurezza rilasciata dal questore. Il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato alla Procura per esercizio abusivo di attività di gioco o scommessa, che prevede la reclusione fino a tre anni.

La Finanza ricorda le misure per il contrasto del “disturbo da gioco d’azzardo” (Dga), quali il divieto di pubblicità di giochi e scommesse, le avvertenze relative ai rischi connessi al gioco d’azzardo sui tagliandi di gioco istantanei, l’introduzione dell’obbligo di utilizzo della tessera sanitaria per slot machine e videolottery, al fine di impedire il gioco da parte dei minori. Direttive al seguito delle quali sono state incentivate le attività e i controlli, utili a contrastare la diffusione sempre maggiore del fenomeno della “ludopatia”.