Commesse scortate fino all’auto Funziona il numero antimolestie 

Guardie giurate in centro ogni sera dalle 19: tanti cittadini si rivolgono al nuovo servizio telefonico  In una settimana i vigilantes della Daga hanno allontanato 25 tra tossici e parcheggiatori abusivi

PESCARA. Le commesse dei negozi del centro scortate dalle guardie armate della Daga security fino alla macchina parcheggiata, dal mattino, sulle aree di risulta.
Venticinque persone, tra tossici e abusivi, italiani e stranieri, allontanate dai vigilantes mentre chiedevano l’elemosina nelle zone tra corso Vittorio e via Michelangelo, terminal bus e zona via Pisa, cioè sui tre comparti dell’area di risulta.
La percezione di insicurezza che si avverte soprattutto quando cala la sera, la paura di essere molestate e infastidite da abusivi e tossici in cerca di spiccioli, ha spinto alcune commesse delle vie dello shopping a comporre lo 085 4971956 per farsi accompagnare (una volta raggiunte le aree di risulta) all’auto in sosta, senza pericoli.
Il numero di telefono, collegato alla centrale operativa dell’agenzia, è stato messo a disposizione dei cittadini dalla società pescarese che ha vinto il nuovo appalto del Comune per il controllo delle aree di risulta fino alla fine dell’estate.
Oltre a ciò, i vigilantes armati (tre per turno su altrettante vetture) operativi dal 12 aprile scorso, hanno tenuto a bada circa «25 persone, in prevalenza tossicodipendenti italiani, ma anche algerini e romeni» intercettati a cercare l’obolo all’automobilista di turno andati a riprendere l’auto dopo il lavoro o dopo un salto alla movida del centro.
È il bilancio della prima settimana di ispezioni, a piedi e in auto, sui 12 ettari di area di risulta, tracciato da Federico Roganti, responsabile della sicurezza dell’azienda fondata 21 anni fa e diretta dal manager Luigi Azzaro.
«Alcune commesse», rivela Roganti, «ci hanno chiamato questa settimana al numero telefonico che abbiamo messo a disposizione di tutti i cittadini e automobilisti, per chiederci aiuto. I nostri agenti intervengono prontamente» a partire dalle 19 fino all’1, dalla domenica al giovedì, e dalle 19 alle 3 il venerdì e il sabato, orari e giorni della vigilanza.
Il servizio «sta avendo riscontri positivi», commenta Roganti, «la gente che attraversa l’area di risulta si sente più sicura, ha fiducia, si ferma a parlare con noi, a chiedere informazioni e ci augurano buon lavoro. Siamo in continuo contatto con le forze dell’ordine, carabinieri, polizia, vigili e guardia di finanza, per segnalare eventuali reati».
Che altro è accaduto in questa prima settimana? Roganti: «Abbiamo intimato lo sgombero a un gruppo di romeni che bivacca ogni giorno all’altezza di via Michelangelo e piazza i tavoli sulle aiuole, scambiando il parcheggio per un camping; individuato un pluripregiudicato nell’area a ridosso di corso Vittorio Emanuele e segnalato il soggetto alle forze dell’ordine; monitorato alcune vetture che avevano i finestrini lasciati incautamente aperti dai proprietari; rintracciati sull’asfalto un portafoglio con i documenti e un mazzo di chiavi che abbiamo consegnato alla polizia e fermato ubriachi». Nessuna delle persone fermate «ha reagito alle nostre richieste di allontanamento, tutti sono andati via senza conseguenze». Tanto poi tornano al mattino e per tutta la giornata ricominciano la giostra dell’accattonaggio molesto.
I controlli della Daga security proseguono senza sosta. Il compito delle guardie armate, che si aggirano a bordo delle auto di servizio o a piedi, è quello di prevenire e segnalare i reati alle forze dell’ordine. Hanno anche facoltà di far arrestare gli individui fermati per un controllo.