Comune, il neo direttore generale al lavoro

PESCARA. Ieri mattina, ha preso servizio in Comune il nuovo direttore generale Pierluigi Caputi. La sua nomina era stata fatta nel dicembre scorso, ma era stata congelata in attesa di verificare eventuali rischi di incompatibilità, in quanto Caputi è un ex lavoratore di un altro ente. Il dubbio è stato poi fugato, perché invece di andare in pensione il neo direttore si è dimesso dal precedente incarico, potendo così superare il divieto di essere riassunto imposto ai pensionati di enti pubblici. «Si tratta di una nomina che nasce dall'esigenza di irrobustire il vertice amministrativo di questo ente», ha spiegato il sindaco Marco Alessandrini, «al fine di consolidare i risultati fin qui raggiunti e rilanciare l'azione amministrativa».

Il neo direttore ha incontrato subito tutti i dirigenti del Comune e ha partecipato alle prime riunioni operative, fra cui una in Regione, ente in cui Caputi ha maturato un'esperienza dirigenziale di lungo corso, inerente le iniziative di disinquinamento del fiume e la balneabilità del mare.

Nei prossimi giorni incontrerà la giunta comunale e via via tutti i responsabili della macrostruttura comunale. «La sua presenza», ha osservato il sindaco, «servirà a concentrare l'azione amministrativa su tre tematiche sostanziali, quali la sistemazione dell'area di risulta; la qualità delle acque del fiume, su cui abbiamo necessità di continuare a lavorare al fine di avere riflessi positivi sulle acque del mare; il sistema dei rifiuti, perché anche Pescara possa attivare dei risparmi di spesa». Pierluigi Caputi è stato più volte direttore di settori importanti della Regione.

Intanto, la Rsu del Comune ha scritto una lettera a Caputi invitandolo a prendere in debita considerazione alcuni problemi del personale. In particolare, il fondo di produttività, l’indennità di risultato e quella di turnazione. I sindacati, in caso contrario, avvierebbero azioni di lotta.

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