Comune, quanto spendi? Incarichi per 200mila euro

Ecco l’elenco dei professionisti assunti dall’ente nell’ultimo anno per realizzare opere pubbliche. I compensi arrivano fino a 46mila euro. Forza Italia fa polemica

PESCARA. Ammontano a 202.000 euro gli incarichi che l’amministrazione guidata dal sindaco Marco Alessandrini ha assegnato dal giorno del suo insediamento ad oggi. Ma solo per il settore dei Lavori pubblici.

Si tratta per la maggior parte di incarichi di supporto ai Responsabili unici dei procedimenti per la realizzazione di nuove opere.

Ma l’elenco, emerso da una capillare ricerca all’interno dell’albo pretorio, ha già suscitato polemiche. Il consigliere di Forza Italia, nonché vice presidente del consiglio comunale Eugenio Seccia, ha preannunciato che consegnerà, forse già oggi, la lista degli incarichi ai vertici locali del suo partito, ossia ai coordinatori cittadino Guido Cerolini e provinciale Carlo Masci.

In realtà, tutte le amministrazioni comunali, in passato, hanno affidato incarichi a professionisti esterni per aiutare i dirigenti dei vari settori a realizzare lavori che, altrimenti, non avrebbero potuto svolgere per la mancanza di professionalità interne all’ente. Ma il caso dell’attuale amministrazione appare un po’ diverso. La giunta Alessandrini sostiene che l’ente rischia di default, ossia il fallimento, per i tanti debiti e per la grave carenza di fondi a disposizione. Basti pensare che il bilancio 2014 è stato chiuso con un disavanzo di quasi 50 milioni di euro.

Quindi gli incarichi a professionisti esterni, seppur necessari, potrebbero non essere ben compresi dai cittadini. Il primo incarico è stato assegnato il 31 ottobre dell’anno scorso, cioè a quattro mesi dall’insediamento dell’amministrazione dopo le elezioni comunali. L’incarico di supporto al dirigente del Piano triennale dei lavori pubblici è stato affidato all’architetto Andrea Mammarella, noto professionista vicino al Pd. Il compenso lordo che gli è stato assegnato è pari a 39.332 euro. Un secondo incarico, da 25.376 euro, è arrivato il 27 novembre dell’anno scorso: al geologo Paolo Fasoli è stato affidato il lavoro di supporto al Rup (Responsabile unico del procedimento) per l’intervento di chiusura dei varchi della sponda destra del fiume Pescara attraverso un sistema di difesa idraulica.

A fine anno altri tre incarichi. Il primo, il 29 dicembre all’architetto Tiziana Saputi, per 29.474 euro; il secondo e il terzo, il 30 dicembre a Manolo Magistro e Mario Ballone, rispettivamente per 20.485 e 26.000 euro. Tutti e tre sono incarichi di supporto al dirigente. Quest’anno si è aperto con un incarico alla signora Maria Cristina Cicchetti, per 12.000 euro, sempre per aiutare il dirigente. Il 30 marzo scorso, per il supporto al Rup è stato chiamato l’architetto Ernani Di Giacomo, con un compenso di 3.425 euro. Infine, il 28 aprile un incarico alla società Sinloc, per 46.360 euro, per la realizzazione di parcheggi e la riqualificazione dell’area di risulta.

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