l’esperto

«Con mille euro al mese si può stare bene»

Quipotti (agenzia Nuova Vita): l’età media di chi si rivolge a noi è tra i 58 e i 68 anni

PESCARA. Le mete più richieste? Il Portogallo e le isole Canarie. E poi la Tunisia. Sono questi i paesi in cui si trasferisce la maggior parte dei pensionati, tra coloro che hanno deciso di vivere all'estero, per far pesare di più, nel proprio bilancio famigliare, la mensilità che dopo una vita di lavoro arriva dall'Inps.

Lo riferisce l'unica agenzia, con sede in Italia, che si occupa di accompagnare chi ha deciso di lasciare l'Italia, per via del costo della vita, troppo alto, quanto meno per quelle pensioni che, in molti casi, rasentano i 700 euro al mese. Si tratta della Nuova Vita, un'agenzia di Vicenza, di cui è titolare Carlo Quipotti. Troppo pochi, i 700 euro mensili soprattutto se si deve pagare anche un affitto. E allora, già «un centinaio di pensionati», fa sapere Quipotti, riferendosi a tutta Italia, «nello scorso anno ha scelto di trasferirsi all'estero tramite la nostra agenzia». Anche se, al momento, racconta ancora il titolare di Nuova vita, «a memoria, tra questi non ci sono abruzzesi».

L'età media di chi decide di abbandonare l'Italia, per motivi che vanno rintracciati certamente nella sfera economica, ma che riguardano anche la ricerca di un clima più caldo, va dai «58 ai 68 anni», continua Quipotti, mentre chi si rivolge all'agenzia di solito dispone di almeno 800 euro mensili.

«È normale, poi», prosegue Quipotti, «che più la pensione sale, più il vantaggio aumenta nel trasferirsi all'estero». Se si tiene in conto, infatti, che « alle Canarie, la vita costa il 25% in meno che in Italia», osserva il titolare dell'agenzia vicentina, i conti sono presto fatti. «Se è un single, a trasferirsi», spiega Quipotti, «con mille euro, in Portogallo riesce a vivere, mentre per una coppia occorrono 1.200-1.300 euro». Ancora meno, osserva Quipotti, in Tunisia e Bulgaria, dove «ad un single bastano 5-600 euro, mentre a una coppia sono sufficienti 800 euro». Tutti paesi, questi con i quaLi l'Italia ha stipulato, per in pensionati Inps (non per i pensionati che hanno lavorato nel pubblico), degli accordi bilaterali, e per i quali la pensione viene versata al lordo, pagando quindi le tasse nel paese in cui si è scelto di risiedere. L'agenzia Nuova Vita assiste, dal trasferimento, fino all'ottenimento della nuova residenza, i pensionati “esuli”. Anzi, «con una spesa di 900 euro alla settimana, o di 1600 euro per due settimane, a coppia, organizziamo una vacanza nel posto in cui si è immaginato di voler vivere, così da far toccare con mano, prima, la nuova eventuale realtà», fa notare Quipotti. I costi, invece, per farsi assistere dall'agenzia, dall'inizio alla fine del trasferimento, vanno da 1600 euro per i single ai 1800 per le coppie. Ma intanto, già si parla di nuove mete. «Prossimamente», conclude Quipotti, «cominceremo a proporre l'isola di Minorca e Malta».

Vito de Luca

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