Cultura, esposto anonimo contro Di Iacovo

PESCARA. L’assessore alla cultura Giovanni Di Iacovo è finito nel mirino di un presunto gruppo di operatori culturali che avrebbe presentato contro di lui un esposto anonimo alla procura. Di Iacovo...

PESCARA. L’assessore alla cultura Giovanni Di Iacovo è finito nel mirino di un presunto gruppo di operatori culturali che avrebbe presentato contro di lui un esposto anonimo alla procura. Di Iacovo viene accusato di aver contribuito, con il suo voto favorevole quando era consigliere comunale, al finanziamento del Festival delle letterature dell’Adriatico, di cui, secondo gli operatori anonimi, sarebbe componente della direzione artistica. «Questa iniziativa è stata ideata dallo stesso Di Iacovo nel 2001», è scritto nell’esposto, «ed è sempre gestita da lui come presidente dell’associazione Mente locale e poi come componente della direzione artistica del festival». Secondo gli operatori anonimi, al festival sarebbero arrivati dal Comune prima 25mila euro e poi 15mila con un emendamento e un sub emendamento approvati dal consiglio nel 2011. Ma l’assessore sostiene che si tratti di una bufala. «Non ho mai fatto parte dell’associazione Mente locale», ha detto, «e non sono mai stato componente della direzione artistica del Festival delle letterature, ma sono solo uno dei fondatori. Io avevo solo un’associazione, chiamata Società della cultura, che ho sciolto nel 2009, quando sono stato eletto consigliere».

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