Dal decreto Genova fondi anche per Penne 

Anche il Comune vestino ammesso al finanziamento del ministero: 320mila euro per le scuole

PENNE. C’è anche il Comune di Penne tra gli enti beneficiari dei contributi del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Fondi che, a Penne, andranno a sostenere le spese di progettazione e di messa in sicurezza sismica degli edifici scolastici.
È una delle novità previste dal decreto Genova che ha stanziato 120 milioni di euro a favore di Comuni e Province nelle regioni del Centro Italia colpite dal sisma del 2016 e del 2017. In Abruzzo, gli enti ammessi ai fondi sono i Comuni di Penne, Silvi, Pianella e la Provincia di Pescara. Al Comune di Penne sono stati destinati 320mila euro. «Il nostro obiettivo», spiega l'assessore all’Urbanistica del Comune di Penne, Pina Tulli, «è mettere in sicurezza le strutture scolastiche comunali. I fondi saranno utilizzati per redigere i progetti definitivi con i quali il Comune potrà accedere ai finanziamenti messi a disposizione dal governo nazionale e dalla Regione».
La Regione, attraverso il servizio di edilizia scolastica, ha ultimato l’istruttoria per la concessione di un finanziamento (circa 2 milioni di euro) che sarà utilizzato per mettere in sicurezza sismica il corpo B dell'edificio che ospita l’istituto comprensivo Laura Ciulli Paratore di via Verrotti. «Abbiamo ottenuto altri 90mila euro per le spese di progettazione relative alla messa in sicurezza del plesso scolastico Giuseppe Vanni di via Caselli», aggiunge l’assessore all’Istruzione Nunzio Campitelli, «e ciò testimonia come l’impegno di questa amministrazione comunale è fortemente orientato a mettere in sicurezza le nostre strutture scolastiche».
La giunta comunale, su proposta dell’assessore alle politiche sociali Lorenza Di Vincenzo, ha deliberato un intervento di 33.660 euro nelle scuole materne comunali di San Francesco, per la sostituzione degli infissi, l’installazione di paraspigoli e la sistemazione di intonaci, e “Polacchi”, dove sarà realizzato un nuovo parco giochi.
Restano da risolvere le criticità di due scuole superiori. Il Marconi, dopo la realizzazione del Must provvisorio, attende la sistemazione della propria sede centrale, inagibile da gennaio 2017, per la quale è stato previsto un finanziamento di 2 milioni e 100 mila euro. Il liceo Luca da Penne-Mario dei Fiori è ancora alle prese con l’intervento di sistemazione della struttura scolastica ex istituto d’arte Mario dei Fiori, che solitamente ospita i ragazzi dell’artistico e di scienze applicate. L’intervento riguarda la sistemazione dell’ala est dell’edificio (con laboratori, aula magna e aule) chiusa dal 2009. ©RIPRODUZIONE RISERVATA