Danni del maltempo In Comune tutti  in fila per i rimborsi  

Francavilla. Ieri primo giorno per presentare le domande   Uffici presi d’assalto, c’è tempo fino a giovedì pomeriggio

FRANCAVILLA AL MARE. Lunghe code all’interno degli uffici del Comune nel primo giorno utile per la presentazione delle domande per ottenere il rimborso dei danni provocati dal maltempo di mercoledì scorso. Dalle 8,30 di ieri, fino a ora di pranzo, nella sala del protocollo c’è stato un via vai di persone cessato solo quando i funzionari hanno chiuso la porta. Tutti, con uno dei tre moduli rilasciati dall’amministrazione per avanzare la domanda, hanno dovuto attendere in alcuni casi anche ore, per depositare l'istanza.
Nella stragrande maggioranza dei casi, i danni lamentati riguardano quelli subiti da abitazioni private (tegole rotte, tetti bucati e vetri in mille pezzi), o dalle autovetture con parabrezza, finestrini rotti e carrozzerie ammaccate dagli enormi chicchi di ghiaccio che hanno fatto registrare una vera e propria strage lungo le strade cittadine. E ieri, a fine mattinata, il fascicolo delle domande avanzate dalla cittadinanza quasi non riusciva a chiudersi per la mole di fogli inseriti. E non è tutto, perché accanto a quelle presentate a mano all’ufficio protocollo in corso Roma 7, ci sono le altre domande arrivate tramite pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.francavilla.ch.it, che sommate alle prime hanno portato il numero di richieste già a sfiorare le 400 unità. E, con tre giorni ancora a disposizione degli interessati, la probabilità che il numero lieviti ulteriormente è molto elevata. Va ricordato che i moduli per richiedere i rimborsi sono scaricabili sul sito www.comune.francavilla.ch.it, articolati in tre schede. La prima riguarda l’attività agricola, la seconda le attività economiche e produttive e la terza il patrimonio edilizio e privato (in cui rientrano anche i veicoli). Proprio ieri mattina il sindaco Antonio Luciani ha voluto fare chiarezza sulla compilazione delle stesse, ricordando che per quanto concerne l'importo del danno, in assenza di preventivo certo, va inserita una stima anche approssimativa, che potrà essere rivista e integrata con documentazione ufficiale (come ad esempio fatture, da conservare), in una seconda fase. Al termine della raccolta delle domande, che andrà avanti fino a giovedì, sempre dalle 8,30 alle 12,30, con finestra pomeridiana oggi e giovedì dalle 15,15 alle 16,30, le stesse saranno consegnate agli uffici regionali per un primo inventario e per procedere con i passaggi successivi.
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