Di Lallo torna a casa «A Rocca San Giovanni giro il mio noir comico»

ROCCA SAN GIOVANNI. E' tornato a girare nella sua “Rocca”, il regista abruzzese Pierluigi Di Lallo, reduce dai successi del primo film, “Ambo”, molto apprezzato dal pubblico, e che ha immortalato sul...

ROCCA SAN GIOVANNI. E' tornato a girare nella sua “Rocca”, il regista abruzzese Pierluigi Di Lallo, reduce dai successi del primo film, “Ambo”, molto apprezzato dal pubblico, e che ha immortalato sul grande schermo alcuni tra i più spettacolari scorci regionali, dalla Costa dei trabocchi ai centri storici di Chieti e Atessa. Questa volta l'occasione è il cortometraggio “Già fatto”, una passione mai sopita di Di Lallo, che sarà prossimamente in concorso a un festival internazionale. La sceneggiatura era stata scritta più di un anno fa, ma per i numerosi impegni cinematografici, il primo ciak ha dovuto essere rimandato di volta in volta.

Le riprese, interamente effettuate a Rocca San Giovanni, uno dei “Borghi più belli d'Italia”, sono durate due giorni e hanno riguardato anche alcune scene di interni girate a Casa Isabella, un'abitazione vecchio stile che si presta molto all'intreccio del cortometraggio.

Il parterre è quasi interamente femminile e abruzzese ad eccezione dei due protagonisti maschili interpretati dagli attori Walter Nanni e Riccardo Graziosi. La parte del leone la fanno quindi le donne: Emi Bergamo, showgirl e attrice che ha dato il volto alla Rosetta del Rugantino, storico musical di Garinei e Giovannini, Alessia Fabiani, attrice e showgirl originaria dell'Aquila, Tiziana Di Tonno, che, come Graziosi, aveva già lavorato con Di Lallo in Ambo, Morena Gentile e Niky Di Risio, showgirl e modelle abruzzesi. Ancora top secret la trama del cortometraggio che, però, come annunciato dal regista, sarà «un noir comico». Molta enfasi sarà data soprattutto ai dialoghi, molto serrati, tra le donne e ad alcuni degli accorgimenti stilistici più amati da Di Lallo: il caso, il malinteso, la “doppia” verità, tutto con una lettura in chiave leggera e dai risvolti comici.

«E' la seconda volta che giro a Rocca dopo “Ambo”», racconta Di Lallo, « ma ogni volta è sempre un'emozione unica. Trovo che sia un grande privilegio fare il lavoro che più si ami al mondo, nel posto che più amo al mondo, a casa». La promessa è sempre la stessa per il regista frentano: tornare a girare in Abruzzo e far conoscere le meraviglie della regione dei parchi, del mare e dei monti al grande schermo. Di Lallo, infatti, sta già lavorando a un nuovo film ed è reduce da un importante riconoscimento ricevuto in Canada all'Italian Contemporary Film Festival.

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