Di Masso nell’Olimpo delle donne influenti 

È di Scanno ed ha 53 anni il fisico aerospaziale eletto tra le 50 eccellenze del mondo tecnologico

SCANNO. C’è anche una scannese tra le prime "Inspiring Fifty" italiane, ovvero le cinquanta donne più influenti nel mondo della tecnologia nel nostro Paese che si sono distinte nel corso dell’anno e sono state scelte quali eccellenze del mondo tecnologico nonché modelli di riferimento a cui ispirarsi.
È Lucia Di Masso, 53 anni di Scanno, scelta da una giuria composta da personalità di spicco del mondo imprenditoriale, del business e dell’accademia su oltre 200 candidature. Laureata in fisica con competenze aerospaziale, program management e testing, Di Masso, sposata e con una figlia di 14 anni, lavora nel Serms., uno dei laboratori integrati realizzati nel corso di laurea in Ingegneria dei Materiali dell'Università di Terni.
«Non ero al corrente della mia candidatura all'iniziativa», commenta, «e quando ho ricevuto la comunicazione di essere stata nominata come una delle "Inspiring Fifty" non ero assolutamente preparata ad un'emozione così grande. Essere in un elenco di donne di elevato profilo mi ha reso orgogliosa. Ritengo che l'iniziativa abbia un valore altissimo per gli obiettivi che si prefigge e cioè fornire esempi concreti di successo che le donne possono avere per invogliare sempre di più le nuove generazioni di donne ad appassionarsi alle materie scientifiche e coltivare le proprie ambizioni».
Sostenuta da Microsoft Italia, dal quotidiano La Repubblica e da Klecha & Co., “Inspiring Fifty”, dopo numerose edizioni in Europa e nel mondo, approda quest’anno per la prima volta in Italia. A cura delle fondatrici Janneke Niessen e Joelle Frijters, l'iniziativa individua le 50 eccellenze al femminile che hanno fatto la differenza nel 2018 dall’informatica fino ai digital media per arrivare all’e-commerce e all’aerospazio. «Abbiamo l’obiettivo di rendere più visibili il ruolo femminile», spiega Janneke Niessen, co-fondatrice di "Inspiring Fifty", «attraverso la tecnologia che è il futuro. Siamo molto felici di aver identificato le "Inspiring Fifty" italiane: sono fenomenali e di grande ispirazione per tutti. Il numero e la qualità delle candidature hanno mostrato quanti talenti incredibili ci siano nel Paese, e ci rendono ottimiste sul futuro dell’ecosistema italiano ».
Massimiliano Lavillotti