Discarica a rischio di chiusura Oggi il vertice con tutti i Comuni

Il prossimo 28 febbraio scadono i contratti per scaricare i rifiuti nell’impianto Casoni di Chieti Del Trecco ha richiesto una riunione dei soci di Ambiente spa per studiare un piano di emergenza

PESCARA. È fissata per oggi, alle 15,30, la riunione dei soci di Ambiente spa per individuare quali procedure si intendano adottare per scongiurare, a partire dal prossimo 28 febbraio, una nuova emergenza ambientale, vista la scadenza dei contratti in essere per l'utilizzo della discarica Casoni, della Deco spa. Un vertice convocato in seguito alla lettera che l’assessore all’ambiente del Comune Isabella Del Trecco ha inviato il 18 gennaio scorso alla stessa Ambiente spa, ricordando che nel corso dell'anno la società avrebbe dovuto effettuare e portare a conclusione la gara d'appalto per individuare una nuova metodologia di smaltimento del pattume. «Gara», ha detto l’assessore, «di cui però non abbiamo avuto notizia, sollevando le preoccupazioni e i timori dell'amministrazione comunale. Finalmente domani (oggi, ndr) avremo l'occasione per fare un punto e decidere come procedere».

«Dal prossimo 28 febbraio», ha ricordato l'assessore Del Trecco, «giungerà a scadenza il contratto stipulato con la Deco Spa, su procedura negoziata, per un anno, per il conferimento del pattume, in attesa che Ambiente spa effettuasse la nuova gara d'appalto per individuare la nuova struttura presso la quale conferire il pattume. Per accelerare le procedure, il Comune di Pescara ha anche messo a disposizione il proprio personale che ha curato la preparazione della documentazione, puntualmente riconsegnata, senza però che la procedura poi proseguisse il proprio percorso». «Ormai siamo arrivati a un mese esatto dalla scadenza dei contratti in essere», ha fatto notare la Del Trecco, «ma non abbiamo avuto alcuna notizia circa lo sviluppo della vicenda, e sicuramente non vorremmo mai trovarci a vivere l'emergenza verificatasi un anno fa, quando Pescara, come tutti i Comuni soci di Ambiente spa, ha trovato chiusi i cancelli della discarica Casoni, di Chieti».

La situazione preoccupa l’amministrazione comunale, tanto da spingerla ad intervenire e sollecitare iniziative rapide ed efficaci sulla questione, al fine di scongiurare nuove emergenze. «Non possiamo permetterci», scrive l’assessore nella lettera, «che la città di Pescara e la sua popolazione rischino di vivere una situazione di emergenza, nonostante l'impegno, le proposte e il contributo che la nostra amministrazione sin dall'inizio ha dato».

« La comunicazione presente», si legge ancora nella lettera sottoscritta dall'assessore Del Trecco, «è inviata in relazione alla procedura negoziata in corso per l'appalto dello smaltimento dei rifiuti. A tutt'oggi, nonostante l'inizio della gara il 13 agosto 2012 e successivamente a seguito dell'esito negativo della stessa, l'inizio della procedura negoziata il 12 febbraio 2013, la situazione è ancora ferma».

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