Il depuratore di Pescara

PESCARA

Discariche abusive depuratore, indagati Di Vincenzo e 8 dirigenti comunali

Chiuse le indagini del pm Mantini sul ritrovamento di due depositi di vaste dimensioni che contenevano fanghi, asfalti e calcestruzzi

PESCARA. Il procuratore aggiunto di Pescara, Annarita Mantini, ha chiuso le indagini sul ritrovamento di due discariche abusive di vaste dimensioni sequestrate dal nucleo investigativo dei carabinieri forestali di Pescara, diretti dal tenente colonnello Annamaria Angelozzi, nel maggio scorso. Per la realizzazione di una prima discarica abusiva, in cui sono stati depositati oltre 1500 metri cubi di rifiuti, derivanti dalla manutenzione stradale operata da ditte incaricate dal comune di Pescara, sono indagati otto dirigenti del Comune di Pescara che si sono succeduti nel tempo nel settore manutenzione. Nella discarica, due ettari, sono stati depositati circa 15mila metri cubi di rifiuti costituiti da fanghi di depurazione, asfalto e calcestruzzi. Tra gli indagati, anche l'imprenditore Giovanni Di Vincenzo titolare della società di Vincenzo Dino spa che ha gestito il depuratore di Pescara fino al dicembre 2016.