Diventa più sicuro lo svincolo dove è caduto il masso

Caramanico, lavori dell’Anas per allargare la sede stradale e mettere in sicurezza le gallerie Belvedere e Sant’Eufemia

CARAMANICO TERME. Con la conclusione dell'iter amministrativo – arrivata con l'acquisizione dei pareri degli enti interessati – si avvia il progetto dell'Anas di miglioramento dello svincolo "Fontegrande" e dei raccordi con la viabilità provinciale e comunale esistente, nonché della messa in sicurezza delle gallerie Belvedere e Sant'Eufemia.

Un progetto, realizzato dall'ingegner Salvatore Aiello, di rilevante importanza per il centro termale e per la sicurezza della viabilità della montagna e che costerà 800mila euro. Lo svincolo è quello situato tra i due viadotti che affiancano le gallerie e dove, il mese scorso e precipitato il macigno di pietra dai circa 180 tonnellate, staccatosi dal pendio roccioso La Civita.

«E' questo», spiega il sindaco Mario Mazzocca, «l'intervento più atteso: la sua attuazione consentirà di definire in maniera compiuta la situazione dello svincolo Fontegrande che presenta ancora diversi punti di criticità legati principalmente all'esiguo spazio esistente fra le due gallerie». «Sarà allargata la sede viabile», spiega ancora il sindaco, «al fine di permettere di ridisegnare in maniera adeguata sia le isole spartitraffico che le relative corsie veicolari. Saranno, inoltre, completamente modificate gli innesti alla rotatoria in maniera di mettere definitivamente in sicurezza lo svincolo ed agevolato lo smistamento del traffico verso il centro abitato. Altri interventi riguarderanno gli attraversamenti pedonali sia della rotatoria (interessata dalla caduta del masso ndr) sia dei marciapiedi (lunghi 2,5 chilometri ndr) che verranno collegati ai rispettivi viadotti. Questi ultimi saranno interessati da opere di manutenzione straordinaria».

Il progetto prevede anche la definitiva soluzione dei problemi connessi alla raccolta e smaltimento delle acque meteoriche mediante un sistema di allontanamento che permetterà il completo prosciugamento dei tratti stradali in galleria, esigenza sentita soprattutto nei mesi invernali. La conclusione dell'iter burocratico di approvazione del progetto è stato notevolemnte accelerato dall'interessamento del sindaco Mazzocca, che già nello scorso mese di ottobre, al vertice che si tenne negli uffici dell'Anas sollecitò la cantierabilità dell'opera. La gara d'applato, in dell'arrivo attesa dei nulla osta, era stata esperita, aggiudicata e i lavori consegnati all'impresa "Adiabitumi srl" di Castilenti. L'Anas ha dovuto anche apportare variazioni al progetto originario per regolamentare la raccolta e l'allontanamento delle acque superficiali, per il quale aveva programmato la realizzazione di una rete fognante integrativa ed una condotta aggiuntiva a servizio della ex strada 487. Walter Teti

©RIPRODUZIONE RISERVATA