Divorzio lampo, ecco il primo caso nella Val Pescara

Procedura record per una giovane coppia: 6 mesi e 5 giorni. Utilizzata la nuova legge

TORRE DE' PASSERI. La voglia di arrivare presto al divorzio, la guida di un buon avvocato e le norme oggi vigenti nel campo delle separazioni, hanno consentito a una giovane coppia, la prima della Val Pescara, di arrivare al divorzio in soli sei mesi e cinque giorni, dopo la separazione consensuale.

I coniugi sono residenti in due centri della Val Pescara ed il legale che li ha guidati applicando le nuove leggi è l'avvocato Massimo Visconti, di Torre de' Passeri. «Questa coppia» spiega Visconti «ha beneficiato della legge 55 del 6 maggio scorso, la cosiddetta legge sul divorzio breve, che consente, in alcuni casi, di poter richiedere lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio (divorzio) a soli sei mesi di distanza dalla comparizione dei coniugi davanti al presidente del Tribunale per la separazione consensuale. Il decorso dei canonici tre anni dalla separazione (introdotti con una legge del 1970) necessari per il divorzio, ormai sono solo un ricordo. L’attuale disciplina» chiarisce l'avvocato «prevede una sensibile riduzione dei tempi».

Il recentissimo caso, che stabilisce un record di tempistica legale che difficilmente potrà essere battuto, vede i due ex coniugi beneficiare di un ulteriore nuovo istituto, il divorzio dinanzi all'ufficiale di stato civile entrato in vigore nel dicembre 2014. «In questo tipo di procedura» spiega il legale «i coniugi possono farsi assistere da un avvocato (pertanto, non vi è alcun obbligo di patrocinio). L’accordo di separazione, divorzio o modifica delle condizioni può essere concluso esclusivamente da coniugi senza figli minorenni o maggiorenni, incapaci o portatori di handicap ovvero economicamente non autosufficienti, e non può contenere patti di trasferimento patrimoniale: in altri termini, viene escluso qualsiasi accordo economico. I coniugi, con l’assistenza discrezionale di uno o più avvocati, comunicano personalmente all’ufficiale dello stato civile la loro volontà di far cessare gli effetti civili del matrimonio o ottenerne lo scioglimento, secondo modalità che loro stessi hanno concordato».

La giovane coppia, con il supporto dell'avvocato Visconti dopo essersi recati in Tribunale il 22 gennaio scorso per la separazione consensuale, sono comparsi, il giorno 27 luglio dinanzi l'ufficiale dello stato civile del Comune ove furono celebrate le nozze, ottenendo il rapidissimo divorzio ed evitando i costi dei "normali" divorzi: con la nuova procedura hanno speso soli 16 euro versati al Comune. È da rilevare la scelta dell'avvocato Visconti di consigliare ai coniugi la via più breve ed economica evitando il tradizionale iter giudiziario notoriamente più remunerativo per gli avvocati.

©RIPRODUZIONE RISERVATA