Donatori allo sbaraglio La festa della Fidas nel segno della Corrida 

I volontari del sangue si sono esibiti in balli, canti e barzellette E a chi porta un nuovo amico biglietti gratis per i Negramaro

PESCARA. Hanno cantato, suonato, fatto giochi di magia e raccontato barzellette, e lo hanno fatto tutti con il risultato sperato, quello di far divertire il pubblico in una serata a base di allegria. I partecipanti a “La Corrida - donatori allo sbaraglio”, ideata e organizzata da Fidas Pescara, si sono messi in gioco con entusiasmo e una buona dose di autoironia, regalando risate e spensieratezza.
Nel teatro auditorium di via Cavour, i posti a sedere si sono esauriti ben presto e in moltissimi hanno applaudito le performance sorprendenti dei talentuosi donatori di sangue. A condurre lo spettacolo in modo impeccabile è stato il donatore-presentatore Gianluca Castellano. Ed ecco i nomi di chi si è esibito: Patrizia Di Michele che si è aggiudicata il premio Simpatia, Lelio Spedicato che ha vinto il premio Speciale, Tania Masci a cui è stato tributato il premio della critica, e poi Roberto Di Giulio, il gruppo folk “I giovani briganti” composto da Giovanni Pirocco, Alisia Evangelista, Francesco Pasquini, Andrea Delli Castelli, Giovanni D’Amico, e ancora Massimo Spedicato, Fabio Di Lodovico, Claudio Candeloro, Luciano Di Renzo, Loris Ruscitti, Angiola Scorrano, Paolo Moretti e un’intera famiglia composta da Alessandro Ciafarone, la moglie Alessandra Pacitti e le figlie Gioia e Julia.
A tutti i partecipanti è andata una pergamena-ricordo della prima edizione della Corrida Fidas. Non potevano mancare le due vallette, quella ufficiale Letizia D’Alessandro e quella del pubblico Gabriella Massa, come anche la figura dello storico maestro Pregadio portata in scena per l’occasione da un affezionato ex donatore, Ettore Cerretani. E ovviamente, come in ogni Corrida che si rispetti, sono stati scelti tra il pubblico dei “volontari” che hanno preparato il balletto finale, grazie all’aiuto del maestro di ballo Bruno D’Annibale. Ospiti d’onore della Corrida Fidas “I ricchi ma poveri”, portati in scena con grande simpatia dalle dipendenti dell’associazione Francesca Massa, Melania Ciafarone e Daniela Orsini.
Ad accogliere ogni esibizione nel momento dell’accensione del tradizionale semaforo, è stato il pubblico a suon di applausi, fischi, trombe e campanacci. Fidas, storica associazione di donatori di sangue, non smette di stupire con una serie di brillanti iniziative volte a diffondere l’importanza del dono. «Ogni evento o occasione di incontro», spiega la presidente Anna Di Carlo, «diventa un momento per ricordare che con una semplice donazione di sangue si possono salvare fino a tre vite umane».
E tra le tante iniziative messe in campo, ricordiamo che è ancora possibile ricevere i biglietti del concerto dei Negramaro (il prossimo 5 luglio a Pescara): basta essere donatori e portare in Fidas un nuovo amico, fino a esaurimento dei biglietti disponibili.
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