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E così Carolina salutò l’incapace Junot

Dal “c’eravamo tanto amati”, all’odio feroce o, se si è più fortunati, a un comportamento civile per non devastare psicologicamente la prole. Anche le coppie “vip” scoppiano

PESCARA. Dal “c’eravamo tanto amati”, all’odio feroce o, se si è più fortunati, a un comportamento civile per non devastare psicologicamente la prole. Anche le coppie “vip” scoppiano, e a volte le dinamiche sono esattamente sovrapponibili a quelle di tutti i comuni mortali, escludendo motivi “banali” tipo bollette, affitto, mutuo, perdita del posto di lavoro. Era il 1992 quando il Vaticano annullò il matrimonio di Carolina di Monaco con Philippe Junot. La nullità del vincolo fu riconosciuta «per l’ incapacità da parte dell’uomo di assumere gli obblighi essenziali del matrimonio per cause di natura psichica». Un caso abbastanza frequente anche in Abruzzo e Molise, almeno stando alle statistiche del Tribunale ecclesiastico regionale.

Carolina aveva 21 anni e lui, banchiere, aveva già la fama del play boy. Una “battaglia” durata dieci anni, visto che la principessa di Monaco aveva iniziato la causa di nullità nel 1982. Nel 1992, quando fu pronunciata la sentenza di primo grado, tuttavia, era in vigore la norma del doppio giudizio conforme. Fu il papa a nominare una commissione che il 27 gennaio di quell’anno sciolse definitivamente il vincolo matrimoniale tra Carolina e Philippe Junot. I due si erano sposati il 29 giugno 1978. Solo due anni più tardi il matrimonio finì e i due divorziarono.

Nel 1983 Carolina sposò con rito civile, non avendo ancora ottenuto l’annullamento del matrimonio precedente, Stefano Casiraghi, dal quale ebbe tre figli. Casiraghi morì nell’ ottobre del 1990 durante una gara nautica di off-shore a Montecarlo), senza essere riuscito a sposare Carolina in chiesa, visto che la “principessa triste” da un punto di vista “religioso” era ancora in essere il precedente legame col banchiere . Ci vollero dieci anni perché Carolina riuscisse a ottenere la sentenza che sanciva «provata la nullità del matrimonio Grimaldi- Junot».