Giovanni Bosco, cavaliere e pilastro dell'azienda vinicola di Nocciano, è morto a 85 anni

NOCCIANO

E' morto a 85 anni il cavalier Giovanni Bosco

Ambasciatore del Montepulciano d'Abruzzo nel mondo e pilastro dell'omonima azienda vinicola. Domani i funerali a Pescara, nella chiesa dei Sette Dolori

PESCARA. Addio ad uno dei nomi storici del vino abruzzese: è morto ieri sera, a 85 anni, il cavalier Giovanni Bosco, pilastro delle Cantine Bosco, padre di Nestore e Stefania Bosco, attuali gestori dell'azienda, che ha sede a Nocciano, in provincia di Pescara. A darne notizia è la stessa famiglia Bosco. I funerali verranno celebrati domani, a Pescara, alle 15.30, nella basilica della Madonna dei Sette Dolori. Nato a Pescara nel 1933, Bosco seguì fin da ragazzo le orme del padre Nestore aiutandolo a far conoscere il nome del Montepulciano d'Abruzzo in tutto il mondo e fu l'artefice della costruzione della magnifica cantina sotterranea di Nocciano. Dai suoi viaggi in giro per l'Europa, le Americhe e l'Asia, riportava continui aneddoti che facevano sorridere e ridere i tanti commensali, parenti, amici e partner commerciali. «Chi lo ha conosciuto personalmente» si legge nella nota delle Storiche Cantine Bosco «lo ricorderà per la sua voce burbera e il suo cuore grande, per la sua intraprendenza e la sua instancabile voglia di convivialità. Per gli sfortunati che non possono annoverarsi tra i suo tanti amici, il suo nome resterà per sempre legato alla storia dell'imprenditoria vinicola abruzzese».