Esami Arta, bagni vietati sotto alla Madonnina

Il sindaco: a eccezione del molo nord, il mare è balneabile ovunque. Gli ambientalisti: ma le analisi non tengono conto di tutti i parametri

PESCARA. Sventola i dati dell’Arta il sindaco Luigi Albore Mascia, mentre trionfalmente dichiara: «L’estate 2012 si apre con una costa interamente balneabile, fatta eccezione per il classico tratto a ridosso del molo nord, per 350 metri, dove da sempre si registrano livelli elevati di colifecali». Esulta, il sindaco, mentre lo riporta con i piedi per terra Paola Barbuscia, delegato regionale di Mare vivo: «Gli esami che si fanno per la balneazione, pur se a norma di legge, sono comunque limitati perchénon tengono conto di tanti altri fattori che possono danneggiare la salute, come la salmonella ad esempio, che alla foce dei fiumi c’è sempre. D’altra parte non è un caso se d’estate aumentano sensibilmente le gastroenteriti, perchè basta bere un po’ di quest’acqua, cosa che spesso capita ai bambini, per pagarne le conseguenze». Niente trionfalismi, dunque, secondo Mare vivo, che smorza sul nascere l’entusiasmo manifestato dal sindaco, citando «i fanghi che non possono essere rimossi per quanto sono inquinati, la vasca di colmata nel porto, che non è impermeabilizzata e l’alto tasso di inquinamentodei fiumi Alento, Pescara e Saline».

Ma il sindaco fa riferimento agli ultimi rilevamenti dell’Agenzia regionale per la tutela ambientale, analisi eseguite a maggio sulla base di campionamenti che hanno consentito di monitorare i livelli degli enterococchi (streptococchi fecali) e degli escherichia coli (batteri che vivono nella parte inferiore dell’intestino), indicatori di contaminazione fecale. «Ovunque il mare è pulito», ripete il sindaco, «fatta eccezione per il tratto di spiaggia libera antistante l’area della Madonnina, dove la balneazione è vietata».

Stando ai parametri presi in esame, vale a dire quelli relativi alla presenza di enterococchi ed escherichia coli, il cui limite consentito è rispettivamente di 200 e 500, da via Cadorna (all’altezza del Delfino Verde) a piazza Duca,nel tratto di mare antistante la rotonda Paolucci, il livello di enterococchi ed escherichia coli è pari a 0. Andando più a sud la situazione cambia progressivamente fino ad arrivare all’altezza di via Mazzini dove i livelli di enterococchi ed escherichia sono rispettivamente 10 e 164. La situazione peggiora ancora più a sud: nel tratto antistante via Balilla i livelli sono pari a 26 e 478 (quasi al limite) mentre a 350 metri dal molo nord sono i valori dell’escherichia (659 contro il limite di 500) a vietare la balneazione. «Nessun problema sulla riviera sud», conclude il sindaco: a 100 metri a sud del molo del porto turistico i valori sono pari a 0 per entrambi i parametri fino all’altezza del teatro D'Annunzio. Si torna a peggiorare all’altezza di fosso Vallelunga dove 8 è il livello degli enterococchi è 10 quello degli escherichia coli, che salgono rispettivamente a 14 e a 42 al confine con Francavilla .

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