Esami truccati alla D'Annunzio, condannato professore d'inglese a Pescara

Nicola De Marco dovrà scontare 5 mesi e 10 giorni. Assolta Margherita Tinari. Rinvio a giudizio per il sindaco di Manfredonia e altri due imputati

PESCARA. Condanna a 5 mesi e 10 giorni per Nicola De Marco, docente di inglese alla Facoltà di Scienze Manageriali dell'Università d'Annunzio di Chieti-Pescara e assoluzione per Margherita Tinari, componente della commissione e sottoscrittrice del verbale relativo all'esame orale di Lingua Inglese II del 26 giugno 2012. Rinvio a giudizio per il sindaco di Manfredonia (Foggia) Angelo Riccardi, per l'imprenditore foggiano Michele D'Alba e per Joelle Touitou, compagna del professor Luigi Panzone, docente di tecnica bancaria e professionale. È quanto ha deciso il gup del tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea, per i cinque imputati del procedimento riguardante i presunti esami «truccati» all'Università d'Annunzio di Chieti-Pescara.

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Per De Marco e Tinari, giudicati con il rito abbreviato, il pm Rosangela Di Stefano aveva chiesto condanne a due anni nei primo caso e ad un anno e 4 mesi nell'altro: il docente di inglese è stato condannato per un falso e assolto da un altro reato di falso. Contestualmente il sindaco di Manfredonia è stato prosciolto dal reato di falso e rinviato a giudizio per corruzione e peculato, e Tinari é stata assolta dall'accusa di falso. L'imprenditore D'Alba e Touitou saranno invece processati per corruzione.

Secondo l'accusa, a giocare un ruolo centrale, nell'ambito della vicenda, sarebbe stato Luigi Panzone, docente di tecnica bancaria e professionale, che deve rispondere di corruzione e falso ideologico. La sua posizione é attualmente al vaglio del tribunale collegiale di Pescara in quanto si procede con il giudizio immediato. Panzone - sempre secondo l'accusa - avrebbe segnalato Riccardi e D'Alba ai suoi colleghi, per consentire loro di superare positivamente e agevolmente alcuni esami, e le sue pressioni sarebbero andate a buon fine, tanto che le prove sarebbero state superate senza neppure essere sostenute oppure con uno sforzo davvero minimo.

La prossima udienza del procedimento a carico di Riccardi, D'Alba e Touitou si terrà davanti al tribunale collegiale il 15 settembre.