Farmacia comunale l’asta per la vendita si farà il 6 dicembre

San Giovanni Teatino, la giunta ha deciso di andare avanti nonostante le numerose voci contrarie all’operazione

SAN GIOVANNI TEATINO. Passerà in mano ai privati il 6 dicembre la farmacia comunale di Sambuceto, un’operazione che dovrebbe fruttare all’amministrazione di San Giovanni Teatino circa 2 milioni di euro. Il Comune, nonostante le numerose voci contrarie, ha dato il via ieri all’asta per l’alienazione della farmacia, messa in vendita per 1 milione 680mila euro, iva esclusa, più 305mila euro circa di prodotti giacenti in magazzino e 50mila euro di mobili, arredi ed attrezzature esistenti nei locali. Saranno escluse le offerte al ribasso. Il bando e i relativi allegati sono disponibili all’albo pretorio del sito www.comunesgt.gov.it.

Sta quindi per giungere al capolinea la procedura avviata dalla giunta del sindaco Luciano Marinucci nelle passate settimane per dismettere dal patrimonio comunale la farmacia, attualmente ubicata nella sede di piazza Municipio. Attivo dal 1997, il servizio è da alcuni anni affidato alla Fb Servizi, società, interamente partecipata dal Comune. La vendita della farmacia è stata deliberata dall’esecutivo, su mandato del consiglio comunale, con l’obiettivo di incassare denaro per limitare i danni derivanti dal patto di stabilità, una spada di Damocle che pende sul Comune di San Giovanni Teatino, costretto per non sforare i limiti imposti dallo Stato e dalle vigenti norme sulla spesa pubblica a racimolare 4 milioni entro dicembre,fra tagli, in parte già operati, nuove entrate tributarie e alienazioni di beni immobili. Con la vendita della farmacia, è specificato sul bando, passeranno al servizio dell’acquirente i cinque dipendenti del punto vendita, un farmacista direttore, tre farmacisti e un commesso. Per i dipendenti c’è però la possibilità di esercitare il diritto di prelazione e di comprare la farmacia. In alternativa potranno fare domanda di mobilità, entro il primo gennaio 2013, e restare nella pubblica amministrazione in un ente con servizi di tipo farmaceutico-sanitario. Nella farmacia di piazza Municipio si effettuano al momento servizi di misurazione della pressione arteriosa, prenotazione Cup, test di autoanalisi per screening generali e noleggio attrezzature mediche e sanitarie. Da gennaio a settembre 2012 sono stati emessi mensilmente in media 4511 scontrini e spedite 4045 ricette. Contro la vendita si sono scagliati nelle scorse settimane il locale circolo del Pd, l’opposizione in consiglio e la Cgil, che considerano l’alienazione della farmacia come la dismissione di un servizio di tipo sociale non giustificato dalla necessità di fare cassa per il patto di stabilità.

Gabriella Di Lorito

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