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Festa per i 30 anni del Cai

POPOLI. La sezione Cai, presieduta da Claudio Di Scanno, si avvia verso il trentennale della fondazione. Festeggerà l'anniversario con un programma escursionistico arricchito da manifestazioni...

POPOLI. La sezione Cai, presieduta da Claudio Di Scanno, si avvia verso il trentennale della fondazione. Festeggerà l'anniversario con un programma escursionistico arricchito da manifestazioni culturali della montagna.

In chiave escursionistica, oltre ai tradizionali appuntamenti del primo maggio e del 2 giugno (festa della sezione sulle montagne del Morrone), spiccano le trasferte nelle montagne del Matese (in Molise) e nei Sibillini, così come il Trekking del trentennale tra le montagne abruzzesi e una lunga trasferta per il monte Baldo e le Ferrate del Garda.

Nel programma anche due escursioni tematiche: il sentiero delle Uccole, nell'acquedotto romano delle Gole di San Venanzio e il sentiero dello Spirito, tra gli eremi della Maiella. In tema trentennale, è prevista anche una giornata di convegno tra memoria e attualità con gli studenti del liceo scientifico da alcuni anni coinvolti nel progetto «Cai e giovani», dove verrà rievocata l'impresa di un gruppo di escursionisti e speleologi popolesi che per primi tracciarono, nel 1961, la planimetria della Grotta del Cavallone (o della Figlia di Iorio, perché proprio lì d'Annunzio ambientò una scena del suo omonimo dramma pastorale), il tutto in compagnia del presidente generale Cai Umberto Martini.

La stagione si aprirà il prossimo 15 febbraio con l'appuntamento sulla sicurezza in ambiente innevato, con il soccorso alpino della guardia di finanza, Forestale e vigili del fuoco. (w.te.)

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