Festa per la casa della cultura

Roccamorice, aperto il centro culturale con quadri e libri

 ROCCAMORICE. Pubblico delle grandi occasioni, sabato scorso a Roccamorice, per l'inaugurazione del Centro di arte e cultura intitolato ad Alberto Di Giovanni concittadino residente in Canada. Di Giovanni, fondatore a Toronto del Centro di scuola e cultura italiana che oggi conta circa 30 mila studenti, e che dirige da quarant'anni, ha infatti donato a Roccamorice il suo immenso patrimonio artistico e bibliografico che l'amministrazione comunale ospita nella ex chiesa baronale. Tra le opere pittoriche spiccano tre quadri della scuola umbra del Seicento e Settecento e tele di autori del Novecento come Gigino Falconi, Federico Spoltore, Alberto Sughi e Maria Antonietta Sulcanese. Vi sono poi anche pezzi di alto artigianato di Castelli, Deruta e Faenza e circa 350 volumi, oltre a 27 tomi di rare riproduzioni in fac simile di tutte le principali opere di Leonardo da Vinci. All'interno sono poi conservate tre opere preziose del patrimonio sacro di Roccamorice tra cui la pregevole tela della Pentecoste un tempo custodita nell'eremo di Santo Spirito e realizzata dal pittore Fabrizio Santafede, uno dei maggiori esponenti del Barocco napoletano.  All'inaugurazione hanno preso parte, oltre al sindaco Antonio Del Pizzo, il presidente del consiglio regionale Nazario Pagano, il vice presidente della Giunta regionale Alfredo Castiglione, il senatore Giovanni Legnini. Il Centro ad agosto è aperto tutti i giorni (10-12; 17-19).

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