La conferenza sui fidanzatini rapinati con il dirigente della mobile Dante Cosentino (Foto G. Lattanzio)

PESCARA

Fidanzatini picchiati e rapinati, le immagini della violenza / VIDEO

Individuati e arrestati i responsabili _ tre 18enne e un minore _ dell'aggressione a due ragazzi la notte del 21 ottobre scorso in via Carducci, angolo via Parini

PESCARA. Individuati e arrestati gli autori di una rapina con aggressione ai danni di due fidanzatini minorenni messa a segno nella notte dello scorso 21 ottobre, in pieno centro a Pescara. Si tratta di tre giovani - due ragazzi e una ragazza - nei cui confronti la polizia ha eseguito stamani la ordinanza di custodia cautelare per rapina e lesioni aggravate. Il fatto era avvenuto in via Carducci, angolo via Parini, dove i due minorenni erano stati picchiati e rapinati da quattro sconosciuti.

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I fidanzatini picchiati e rapinati
Le immagini sull'atto di violenza, nel centro di Pescara, riprese dall'impianto di videosorveglianza

Le indagini, affidate alla squadra mobile di Pescara, hanno consentito di risalire alle identità di tutti e quattro gli autori; tre sono stati arrestati questa mattina. I tre sono tutti 18enni: si tratta di due giovani pescaresi, e di una ragazza di Chieti. Il primo è in carcere, in quanto aveva già precedenti di polizia e a luglio era stato destinatario della misura di prevenzione dell' ammonimento (avviso orale) da parte del questore; gli altri due sono ai domiciliari. Coinvolto nella vicenda anche un minore, 17 anni da compiere, la cui posizione è al vaglio del Tribunale per i minorenni dell'Aquila. La notte del 21 ottobre i due fidanzatini - lui 17 anni e lei 16 - erano su una panchina, quando i quattro hanno iniziato a offenderli. La 16enne ha risposto e il 18enne, poi finito in carcere, l'ha presa a schiaffi, generando la reazione del fidanzato. A quel punto è nata una colluttazione che ha coinvolto tutti: la 16enne è stata immobilizzata e picchiata da uno dei due giovani e dalla ragazza, mentre gli altri due se la sono presa con il 17enne. I due fidanzatini sono stati lasciati esanimi a terra, mentre i quattro si sono dati alla fuga con la borsa della ragazza, contenente lo smartphone, poi abbandonata. È stata la stessa 16enne a riuscire a lanciare l'allarme, con il telefono del ragazzo. Sul posto sono subito arrivati gli agenti della squadra Volante e il 118. I due, finiti in pronto soccorso, sono stati dimessi con 12 e dieci giorni di prognosi. La squadra mobile della questura di Pescara ha avviato le indagini. Gli accertamenti, con l'importante contributo della polizia scientifica, che ha estrapolato le immagini delle videocamere di sorveglianza di un vicino negozio ricostruendo nei dettagli l'accaduto, e anche grazie all'aiuto dei social network, hanno consentito di risalire all'identità dei quattro. Le ordinanze di custodia cautelare, eseguite stamani dagli agenti della mobile, sono state firmate dal giudice delle indagini preliminari Nicola Colantonio, su richiesta del pm Anna Benigni. I dettagli dell'operazione sono stati illustrati dal dirigente della squadra Mobile Dante Cosentino, il quale ha parlato di «aggressione feroce, grave e immotivata»