Fiorilli: riviera nord chiusa a Ferragosto

Il vice sindaco: stop al traffico il 13 o 15, ma i parcheggi basteranno e tornerà il trenino

PESCARA. «Farò vedere come si può vivere la riviera: a Ferragosto si va a piedi». Berardino Fiorilli, vicesindaco e assessore alla Mobilità, rivendica l'idea della «riviera intesa come strada parco», racconta del pallino che ha per «le isole ecologiche» e dice che nella settimana più calda dell'estate, quella che va dall'8 al 15 agosto, partirà la sperimentazione: «Chiuderò la riviera nord uno o al massimo due giorni: il calendario non è stato ancora definito ma penso che la scelta delle date potrà ricadere sul 13, il 14 o il 15 di agosto».

AL MARE A PIEDI. Partita da una mozione presentata dall'opposizione e approvata all'unanimità - «non occorreva l'opposizione, ho sempre avuto questa idea», dice Fiorilli - la riviera nord chiuderà al traffico sulla scia delle domeniche ecologiche novembrine e sulla manifestazione sportiva Iron Man quando il rumore delle macchine è stato sostituito dal passaggio dei ciclisti e dei corridori. Ma sarebbe la prima volta che un lungo tratto della riviera chiude nel periodo feriale estivo. Fiorilli sta mettendo a punto i dettagli con i tecnici comunali e, per il momento, al vaglio ci sono due soluzioni. «Chiudere la riviera al traffico dalla rotonda Paolucci fino a poco prima del confine Montesilvano. Oppure l'estensione maggiore: chiudere al traffico la riviera dalla Nave di Cascella a Montesilvano: beh, questa scelta avrebbe un altro impatto. Ma la prima ipotesi mi sembra quella più probabile».

INCUBO INGORGHI. Fino ad adesso, la riviera ha chiuso al traffico solo per qualche ora: l'ultima volta è accaduto durante l'inverno con lo stop al traffico dalle 9 alle 13 in omaggio alla domenica ecologica e alternando ora la riviera sud ora quella nord. Ma d'estate, la mole di auto aumenta notevolmente con un movimento, sulla riviera nord, di 15 mila macchine. «I parcheggi a disposizione possono soddisfare la sperimentazione di una riviera chiusa, temo invece qualche problema alla circolazione: ingorghi. E' questo l'aspetto tecnico più difficile da superare», prosegue Fiorilli, «perché, comunque, mi rendo conto che la gente sarà privata di un'arteria fondamentale». Un aspetto che, per il vice sindaco, dovrà essere analizzato anche con i vigili urbani mentre più rosea, per Fiorilli, appare la visione dei parcheggi.

«I PARCHEGGI CI SONO». A ridosso del tratto interessato dalla chiusura alle auto, ci sono circa 4 mila parcheggi. Da quest'estate, una grande fetta è rappresentata dalla strada parco che per il quarto fine settimana, a partire da oggi, potrà ospitare le macchine dalle 8 alle 20 al prezzo di 2,50 euro. Un migliaio di posti sull'ex tracciato ferroviario compreso tra via Leopoldo Muzii fino al confine con Montesilvano che si vanno a sommare con quelli dell'area di risulta dove la domenica si parcheggia gratis «ma non so perché l'area resta sempre semi vuota», nota l'assessore. Che succederà con la riviera chiusa? «Il numero dei parcheggi a disposizione può soddisfare questa sperimentazione», è sicuro Fiorilli che richiama però a «un'educazione nell'uso della macchina». I posti si trovano in via Ruggero Settimo, nei parcheggi dell'ex Enaip, ex Fea, strada parco, via Nicola Fabrizi, via Cesare Battisti, via Parini che sono tutti gratuiti nella giornata di domenica. A supporto, poi, c'è la navetta che parte dall'area di risulta ogni 15 minuti in direzione della riviera.

VIA ELETTRA, STOP AUTO. Intanto, fino a domani in via Elettra, sul lato est del piazzale dell'antistadio, la sagra della pizza al forno a legna fermerà il traffico per lasciare spazio agli acrobati della "Capricciosa" e della "Margherita". La manifestazione occuperà il tratto a ridosso del piazzale dell'antistadio compreso tra via Pepe e via Elettra dove, durante lo svolgimento della rassegna enogastronimica, non si potrà circolare. «La segnaletica», dice l'assessore, «è stata già installata in modo da allertare i residenti. E sul posto saranno presenti le pattuglie della polizia municipale per agevolare quanto più possibile gli automobilisti ad aggirare l'area della manifestazione evitando ingorghi o problemi».

BUS FERRAGOSTANO. Ma andando verso la riviera senz'auto, Fiorilli pensa ad apportare migliorìe alla mobilità e ad arricchire l'ambiente. «La navetta che adesso parte dall'area di risulta ogni 15 minuti, dovrà essere più frequente: ogni 5 minuti», aggiunge il vice sindaco. «Quel giorno di chiusura alla auto mi piacerebbe, poi, portare un po' di animazione sulla rivera e chiedere alla Gtm un autobus più accattivante: una versione ferragostana di Natalino, il trenino natalizio per i bambini».

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