Francavilla, ruba un furgone  e tenta di speronare i carabinieri 

Un 43enne di Cerignola arrestato dai militari dopo l’allarme lanciato dal proprietario del mezzo e un inseguimento conclusosi davanti al casello dell’A14. I militari cercano almeno due complici

FRANCAVILLA AL MARE. Sembrava di essere sul set di un film ieri mattina a Francavilla al Mare, poco prima dell'alba, quando un uomo ha prima rubato un furgone per poi provare a fuggire, inseguito dalla macchina dei carabinieri che, dopo esser stata speronata, è riuscita a fermare la corsa del malvivente, arrestandolo a due passi dall'imbocco del casello autostradale.
Undici minuti di follia tra le vie del centro cittadino e quelle del Foro, luogo in cui i militari della stazione di Francavilla hanno ammanettato Francesco Gervasio. 43 anni di Cerignola (Foggia), già noto alle forze dell'ordine per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti. L'inseguimento è partito quando, alle 5 del mattino, un ragazzo residente a Francavilla ha visto che il suo furgone, parcheggiato in via della Rinascita e utilizzato per il trasporto del latte, si allontanava con a bordo uno sconosciuto. Immediatamente, è scattata la telefonata ai carabinieri, che hanno fatto partire le ricerche. Il mezzo è stato intercettato quando era ancora nel cuore della città.
Il 43enne di Cerignola ha provato a districarsi dalla morsa della volante, speronandola in più di un'occasione, ma proprio mentre cercava di imboccare l'A-14 gli uomini in divisa sono riusciti a fermare la corsa del furgone, ammanettando il conducente, che a quel punto non ha opposto resistenza. Tuttavia, secondo gli inquirenti, con lui avrebbero agito almeno altre due persone, che con altrettante autovetture avrebbero fatto da apripista. Per questo l'attività di ricerca prosegue, nel tentativo di assicurare tutti i responsabili alla giustizia.
È probabile che il furgone oggetto del tentato furto, sarebbe poi servito per la commissione di ulteriori reati. L'uomo arrestato è stato trovato inoltre in possesso di una radio ricetrasmittente, vari arnesi da scasso, centraline ma soprattutto un disturbatore di frequenze detto "jammer", dispositivo utilizzato per schermare le frequenze radio, rendendo praticamente impossibile la sua localizzazione.
Su disposizione del pm Lucia Anna Campo, l'uomo è stato in un primo momento tratto in arresto con l'accusa di rapina impropria, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso della mattinata poi è stato celebrato il rito per direttissima, con cui il giudice ha convalidato l'arresto disponendo l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria di Cerignola 5 giorni alla settimana.
L'operazione di giovedì notte è solo l'ultima in ordine temporale fatta dalle forze dell'ordine per garantire la sicurezza in città. Anche grazie alla presenza fissa sul campo, i tempi di reazione sono stati brevissimi e determinanti per bloccare il fuggitivo. Adesso, il lavoro procede per individuare anche i suoi complici.