Francavilla, un milione per finire il porto turistico 

Il nuovo finanziamento per il Comune è stato deliberato dalla giunta regionale Servirà per riqualificare l’area e per il ricovero delle barche di medie dimensioni  

FRANCAVILLA. È arrivata ieri mattina l'ufficializzazione di un nuovo finanziamento ricevuto dal Comune di Francavilla al Mare per il completamento del porto turistico. Il nuovo importo deliberato dalla giunta regionale è pari a un milione di euro e dovrà essere utilizzato per il completamento delle costruzioni marittime destinate al ricovero per imbarcazioni di dimensioni medie, e nella riqualificazione dell'area degradata, come si legge nella nota della Regione.
La motivazione che ha portato a finanziare quest'opera, ritenuta strategica a livello regionale, è di promuovere il rilancio turistico della città attraverso le attività connesse alla piccola pesca, ricettive, cantieristiche, commerciali e artigianali. Le nuove risorse in arrivo derivano dagli Fsc (Fondi per lo sviluppo e la coesione) e verranno portati in delibera nella prossima seduta del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) domani.
«Qualche giorno fa, avevo fatto riferimento a due buone notizie per la nostra città», dice il sindaco Antonio Luciani, «l'ufficialità della prima è arrivata da parte del presidente della Regione Luciano D'Alfonso. Il nostro Comune è soggetto attuatore di questo nuovo finanziamento. È un importante traguardo, che si aggiunge al finanziamento già ottenuto nel 2016 di 2 milioni 250mila euro che ci ha consentito di portare a termine il primo lotto di lavori, che in questi giorni è in fase di collaudo. Con queste ulteriori risorse quest'opera potrà vedere finalmente la luce dopo tanti anni. Sono molto contento per questo importante risultato ottenuto. Oltre a D'Alfonso ringrazio anche l'assessore Paolucci che si sono adoperati per far arrivare sul territorio questi ulteriori fondi che serviranno a rendere funzionale e funzionante l'approdo turistico che io ho trovato sequestrato e con grande fatica abbiamo riattivato. Non vedo l'ora di vederla ultimata perché servirà a rilanciare lo sviluppo economico dell'intera zona». Adesso il Comune, entro un paio di mesi, dovrà bandire una nuova gara di appalto per individuare l'impresa che eseguirà i lavori che avranno una durata di circa sei mesi. L'attuale intervento nel porto (ora in fase di collaudo), eseguito dalla ditta Nuova Oceanus Orca di Trani ha consentito di realizzare tutte le opere strutturali (scogliere) e le lavorazioni in calcestruzzo. Con il nuovo finanziamento si procederà con l'installazione dell'arredamento portuale, gli impianti e tutte le opere mancanti. Nella sua conformazione finale, lo scalo marittimo potrà ospitare 162 barche, compresi i sottoservizi come gli ormeggi per le imbarcazioni e i pontili galleggianti.