Garage e posti auto in città in calo prezzi e domanda

Le quotazioni dei box scendono in media dal 3 al 5 per cento, tengono solo quelli del centro De Gregorio (Fiaip): «Sono beni accessori e le compravendite risentono della crisi più delle case»

PESCARA. Calano le quotazioni di box e posti auto, ma anche la domanda di questi beni immobili, che essendo accessori risentono della crisi in maniera ancora più evidente. A Pescara l’unica zona che tiene, come anche per case e appartamenti, è quella del pieno centro: corso Umberto, piazza Salotto, piazza Primo Maggio, via Nicola Fabrizi, via Regina Elena, via Regina Margherita e corso Vittorio Emanuele. Qui il prezzo di un box auto è ancora compreso tra 70 e 80 mila euro, ma come segnala Tommaso De Gregorio, vice presidente regionale della Federazione italiana agenti immobiliari professionali (Fiaip), è da considerare un mercato a parte: «In centro città la crisi si sente meno, perché da un lato lì vive la fascia alta della popolazione e dall’altro perché i parcheggi sono pochi. Dunque, se si libera un garage si vende praticamente come in un’asta. Le quotazioni potrebbero scendere sensibilmente se il Comune porterà avanti il progetto del parcheggio seminterrato in piazza Primo Maggio».

Discorso diverso invece per le altre zone del capoluogo adriatico, a partire dalle semicentrali e da Porta Nuova dove un garage dai 18 ai 25 metri quadrati può costare da 30 a 40 mila euro. In alcuni casi si arriva anche quasi a 50 mila euro. I prezzi scendono ulteriormente ai Colli e in periferia: si parte dai 20 mila euro e in casi eccezionali si arriva a 35 mila euro.

«In generale», sottolinea De Gregorio, «i prezzi hanno subìto un calo compreso tra il 3 e il 5 per cento, ma a scendere è stata soprattutto la domanda. Trattandosi di beni accessori risentono maggiormente della crisi rispetto alle case. Inoltre il mercato dei garage segue anche la crisi del settore auto. Meno vetture si vendono e meno box vengono richiesti».

A subire una forte contrazione è stato soprattutto il mercato degli investitori: «Questa categoria spende sempre meno per i box, anche a causa dei costi aggiunti dall’Imu. Ma il problema di fondo è che la rendita arriva al massimo al 4 per cento. Se compri un garage a 30 mila euro puoi chiedere per l’affitto mensile 120-150 euro». In pratica quasi venti anni per recuperare il denaro speso. Discorso a parte invece per gli appartamenti di recente costruzione che nel 90 per cento dei casi hanno annesso anche il garage: «Quando il box è fatto bene, quasi tutti lo utilizzano come ripostiglio mettendoci dentro bici, scooter, moto e cambi stagionali. Alla fine l’auto può anche restare in strada. Questo perché la metratura media è scesa di molto e il garage diventa uno spazio in più della casa».

De Gregorio evidenzia anche come qualcuno inizi a chiedere la vendita separata di appartamento e garage. L’obiettivo è ricavare il più possibile.

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