Garanzia Lavoro, prime 470 assunzioni 

Il dato diffuso dalla Regione non è ancora definitivo, perché i bandi non sono chiusi. Stanziati 12 milioni di euro 

PESCARA . Sono 470, finora, le assunzioni a tempo indeterminato autorizzate grazie a Garanzia Lavoro, la misura varata dalla Regione Abruzzo e finanziata dal programma del Fondo sociale europeo, e che prevede incentivi alle imprese che assumono con contratti stabili.
A presentare Garanzia Lavoro, lo scorso novembre, era stato il presidente vicario della Regione, Giovanni Lolli, che nell’illustrare il programma aveva sottolineato l’importanza di impegnare risorse per la creazione di lavoro stabile, in una regione nella quale, finora, a crescere è solo quello precario.
DUE AVVISI E DUE LINEE. Il primo avviso riguarda il regime “de minimis”, con una dotazione di 6 milioni 970mila euro, dei quali 2 milioni e 470mila euro sono riservati alle imprese che hanno sede nell’area di crisi complessa Vibrata-Tronto Piceno (prima linea). Tutti gli altri comuni fanno parte della seconda linea. Gli aiuti in de minimis, essendo di piccola entità, possono essere concessi direttamente alle aziende perché non violano le norme europee sulla concorrenza.
Il secondo avviso è per il regime “in esenzione”, ed è finanziato con 5 milioni di euro, 2 dei quali per le aziende in area di crisi complessa.
NUMERI SORPRENDENTI. Le 470 assunzioni a tempo indeterminato autorizzate finora si riferiscono solo alle domande delle aziende pervenute il 10 dicembre 2018 per l’Avviso A, e dal 10 al 13 dicembre 2018 per l’Avviso B. Va da sé, che il numero definitivo sarà reso noto alla chiusura di entrambi i bandi. Sul sito della Regione, e su quello di Abruzzo Lavoro, la società che ha gestito le procedure, sono già disponibili le prime graduatorie con i nominativi delle persone che saranno assunte. L’obiettivo di Lolli era di giungere a duemila nuovi posti di lavoro stabili.
LE ASSUNZIONI. A fare la parte del leone è stato l’Avviso A, per il quale il 10 dicembre (giorno di apertura), erano già state presentate moltissime candidature, che si sono tradotte in 440 assunzioni. All’interno di questo Avviso, sulla linea 1, riservata ai comuni dell’area di crisi complessa, sono state autorizzate 22 assunzioni, mentre per la linea 2, le assunzioni autorizzate sono state 418.
Le risorse finanziare da destinare alle imprese come incentivi economici per queste assunzioni ammontano complessivamente a 4.226.000. Per l’Avviso B le assunzioni sono state 29, per le le quali è prevista l’erogazione di incentivi pari a 288 mila euro.
CHI SONO I NEO ASSUNTI. Per quanto riguarda le 440 assunzioni dell’Avviso A (de minimis), il 56% riguarda gli uomini e il 44% le donne; inoltre il 66% delle assunzioni si riferisce alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato. La percentuale di nuove assunzioni ammonta al 34%. La seconda linea di entrambi gli avvisi (quella che riguarda tutti i comuni tranne quelli in area di crisi complessa), è stata chiusa il 7 gennaio 2019, in anticipo rispetto ai tempi stabiliti al momento della pubblicazione; la linea 1 invece rimane attiva almeno fino al 1 aprile, salvo proroghe. Gli uffici della Regione sono al lavoro per pubblicare una seconda tranche di graduatorie per le domande pervenute dopo il 10 dicembre e il 14 dicembre.