DOCUFILM

I miracoli del Volto Santo, testimonianze in dvd con il Centro / VIDEO

Le storie inedite del Velo sacro di Manoppello per un mese in edicola con il quotidiano

PESCARA. «Si ha l’impressione che in alcuni Paesi del mondo, il Volto Santo sia più conosciuto della Sacra Sindone». Parole di Antonio Bini,  responsabile della comunicazione del santuario di Manoppello. E l'Abruzzo,   che può fregiarsi di questa straordinaria icona della cristianità come volano per far ripartire la regione martoriata dalle sciagure degli ultimi anni, è  l'anima di un dvd realizzato dal giornalista Rai Fabrizio Franceschelli, insieme alla moglie regista, Anna Cavasinni. Un docufilm “Il Volto Ritrovato di Gesù-viaggio nei luoghi, nella storia, nelle leggende legate al Volto santo di Manoppello”  che è stato presentato nei giorni scorsi nella sala Tosti dell’Aurum, con la proiezione di alcune sequenze del movie tradotto in 6 lingue: italiano, francese, inglese, polacco, spagnolo e tedesco.

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Volto Santo e miracoli, docufilm con il Centro
Storie inedite del Velo sacro di Manoppello nel dvd in edicola da sabato 12 maggio per un mese

Il video, della durata di 67 minuti, è distribuito in tutte le edicole con il Centro, al prezzo speciale di 5,80 euro più il prezzo del quotidiano 1,20. Altre 13mila copie sono distribuite da Comune e Santuario ai fedeli che arrivano in Val Pescara. Si tratta di un'operazione culturale, editoriale e turistica di  rilievo promossa dal Centro, in collaborazione con il Santuario e il Comune di Manoppello.  Sono circa 1.500 i pullman che ogni anno portano al Volto Santo i pellegrini  provenienti da Polonia, Russia, Germania, Filippine, Canada, dagli Stati Uniti. La regista Anna Cavasinni rivela che l’idea del video «ci è stata suggerita, tre anni fa, da monsignor Bruno Forte che abbiamo intervistato. Le ricerche sono partite dalla scoperta della Relatione Historica, il prezioso manoscritto del ’600 conservato gelosamente nel santuario, nel quale il cappuccino Donato da Bomba narra dell’arrivo in paese, nel 1506, del “prezioso fardelletto”».
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