I vini d’Abruzzo raccontati dalle migliori penne straniere

L’appuntamento sabato all’Aurum, presenti anche Bruno Vespa e Davide Paolini I produttori: i consumi calano, si reagisce facendo conoscere le nostre eccellenze

di Jolanda Ferrara

L'Abruzzo del vino sfida gli atavici campanilismi e sfodera la livrea d'ordinanza in vista dell'appuntamento con i mass media nazionali e internazionali ospiti nella nostra regione a partire da mercoledì e fino a domenica per conoscere le eccellenze enogastronomiche e l'identità dei territori di cui sono espressione. Un bagno mediatico che culminerà sabato all’Aurum a Pescara con la cerimonia di premiazione del premio giornalistico internazionale “Words of Wine”, ideato per promuovere e valorizzare l’immagine dell’Abruzzo enoico.

L’iniziativa, senza precedenti nel suo genere in Abruzzo, trova dietro le quinte una squadra esordiente e compatta negli intenti, capitanata dal presidente del Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo Tonino Verna, l’assessore alle Politiche agricole e di sviluppo rurale Mauro Febbo, i presidenti delle Camere di Commercio di Chieti e di Pescara, Silvio Di Lorenzo e Daniele Becci, il vice-presidente Consorzio Colline Teramane Enrico Cerulli Irelli, il presidente dell'emergente Consorzio di Tutela Ortona Doc Francesco Falcone. Sulle tracce di "uomini, sapori, emozioni" il tour prende le mosse da Loreto Aprutino, territorio dell'azienda agricola Valentini, nome leggendario nella vitivinicoltura italiana; altre tappe da Emidio Pepe a Torano Nuovo, tra le più storiche cantine d'Abruzzo, da Marramiero e Zaccagnini tra le più innovative, fino alla straordinaria realtà delle grandi cantine cooperative come quella di Tollo.

«Finalmente si è compreso che bisogna fare sistema», hanno sottolineato i partner di cordata ieri nella sede del Consiglio regionale a Pescara. «In Italia si consuma meno vino e questo è un modo nuovo per porgersi ai nuovi mercati mondiali. Stiamo comunicando un piccolo territorio regionale fatto di eccellenze diverse per geografia, microclimi e storia umana, una ricchezza unica e irripetibile». Al Wine Tour 2013 è atteso il gotha del giornalismo di settore tra cui Julie Arkel, una delle donne più influenti del vino, Emy Kameyama presidente dell’Ais Giappone, una troupe della NDT la più importante tv satellitare cinese, Susan Hulme, Master of Wine e direttore della testata dell’Associazione inglese degli educatori del vino, Chaim Helfgot da Israele, Constanze Reuscher presidente dell’associazione Stampa estera in Italia. Numerose le testate straniere coinvolte e quelle specializzate come Decanter, Weinwelt, Meininger’s, Sommelier India, Drink Business, il russo Vinnaya Karta, Harper’s wine and spirit (la prestigiosa rivista per addetti ai lavori fondata nel 1878) e Gdo Week, rivista di riferimento per il mondo della grande distribuzione. La giuria del premio “Words of Wine - Parole di vino” ha scelto dieci vincitori e una serie di riconoscimenti giornalistici. A presentare la premiazione Franco Maria Ricci (patròn di Bibenda nonché presidente della Associazione mondiale sommelier) e il volto noto del TG5 Gioacchino Bonsignore. I premi saranno divisi per categorie stampa italiana ed estera, on line italiana ed estera, radio, Tv e fotografia e documentari. Sabato (inizio alle 16.30) sul palco dell’Aurum alcuni dei più influenti giornalisti italiani, come Bruno Vespa che riceverà il premio Abruzzese Doc dell’anno, lo stesso Bonsignore, il Gastronauta di Radio 24 Davide Paolini, e Giovanni Mantovani, direttore generale di Verona Fiere e massimo responsabile del Vinitaly.